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“Johannesburg”: l’indie folk dei “Mumford and Sons” alla scoperta del Sud Africa

Lug 04

È una paura comune a molti artisti, quella di rimanere incagliati in un’unica idea, di non riuscire a compiere un’evoluzione stilistica che conduca a una crescita personale. Un timore al quale i Mumford and Sons - band londinese che con il primo album “Sigh No More” è balzata in testa a tutte le classifiche mondiali, divenendo il nuovo volto dell’indie folk - hanno trovato rimedio nella sperimentazione e nella collaborazione con artisti provenienti da altre latitudine e longitudini.
Pubblicato lo scorso 16 giugno, “Johannesburg” è il risultato di alcune tappe del loro tour, tenutesi tra il gennaio e il febbraio 2016, in Sud Africa. Un nuovo progetto, a poco più di un anno dall’uscita di “Wilder Mind”, nato in due giorni e due notti di registrazione, che vede la collaborazione di Baaba Maal, “The Very Best” (progetto composto dal duo londinese dei “Radioclit" e dal cantante del Malawi Esau Mwamwaya) e della band dei “Beatenberg”.mumford01
Sono cinque le tracce che compongono questo EP, già disponibile in tutti i cataloghi musicali online, prodotto dagli stessi Mumford e da Johan Hugo dei “The Very Best”, in cui lo stile del gruppo inglese si amalgama perfettamente alle sonorità tipiche del continente africano.
Sebbene sia stato registrato presso lo “Studio 2” e l’”Auditorium of the South Africa Broadcasting Corporation” di Johannesburg, non è difficile immaginare, sin dal primo ascolto, i musicisti di fronte all’oceano, al calar del sole mentre intonano i primi accordi di “There will be time”. Il brano, nel quale l’intensa voce di Baaba Maal si alterna al timbro caldo e suadente di Marcus Mumford, ci trasporta lì, accanto a loro, quasi capaci di percepire la brezza calda che annuncia una tempesta tropicale in arrivo. E mentre il vento si fa più impetuoso e le prime fredde gocce di pioggia bagnano la nostra pelle, le percussioni si fanno più vive e la dinamica cambia, scatenando quell’energia vitale che solo i “Mumford” riescono a infondere nel loro pubblico.
Mix esplosivo di culture e voci che si intersecano, “Wona” è forse la canzone più rappresentativa dell’album e la prima per cui sia stato realizzato un videoclip. I “Beatenberg” donano, a questa traccia e a tutti il disco, un’atmosfera ancora più spensierata, in cui il colore, il calore e la gioia di stare insieme viene calibrata da strofe più riflessive e cadenzate eseguite dagli altri membri di questo riuscito progetto.
Il tour dei “Mumford and Sons” arriverà in Italia lunedì 4 luglio, per un’unica data sold out all’Assago Summer Arena di Milano, e proseguirà prima a Londra e poi, fino a ottobre, negli Stati Uniti.

Vedi il trailer di “Johannesburg”: https://youtu.be/IwSAy7bTA4c 

Vedi il videoclip di “Wona”: https://youtu.be/rAGWA-4U3QY 

Giada Marcon 04/07/16

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