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Daniele Silvestri in concerto a Lecce, “questa sera casa nostra è qui” dove tutto è cominciato

Mar 25

Lecce, dove l’avventura ha avuto inizio. Un emozionato Daniele Silvestri ha voluto aprire il concerto che si è tenuto mercoledì 23 marzo, presso il Teatro Politeama Greco di Lecce, ricordando come complice della nascita di “Acrobati”, l’ultimo album del cantautore romano, sia stata proprio la decisione di imbracciare la chitarra e partire per le coste salentine. In compagnia della band storica e di nuovi compagni d’avventura, Silvestri si è chiuso nello studio di registrazione dell’amico Roy Paci e, dagli appunti sparsi raccolti sul proprio iPhone, ha dato vita alle 18 tracce di questo lavoro che, sin da subito, ha scalato le classifiche italiane.
A conferma di una stagione estremamente prospera per questo angolo di Puglia salentina c’è anche la location scelta per il set di “Quali Alibi”, il video che ha accompagnato l’omonimo singolo di “Acrobati”, girato tra Corigliano d’Otranto e Galatina, per la regia di Fernando Luceri e prodotto da Passo Uno.
Un Teatro Politeama Greco gremito: dopo pochi giorni dall’annuncio della data pugliese, aveva già registrato il sold out. Dalla platea al loggione, il pubblico ha accolto in un caloroso abbraccio Daniele Silvestri che non ha deluso le aspettative delle centinaia di fan presenti in sala. 74 minuti di album per quasi 3 ore di concerto in cui, accompagnato da Marco Santoro (fagotto, tromba e cori), Piero Monterisi (batteria), Gianluca Misiti (tastiere), Gabriele Lazzarotti (basso), Duilio Galioto (tastiere), Sebastiano De Gennaro (percussioni e vibrafono) e Daniele Fiaschi (chitarre), ha dato vita ad uno spettacolo unico, trascinante e, per le anime, “risonante”.
“Acrobati” è un album che va ascoltato live, perché le parole (tante, in perfetto stile Silvestri) vanno esibite, esposte mentre si muovono in equilibrio perfetto sulle note di questi 18 brani che, più che una tracklist, sono una drammaturgia in musica, nata per il palcoscenico. In “Acrobati”, Silvestri si atteggia a trovatore della sua carriera e ci racconta vita, suggestioni, ricordi, amori, cronaca del suo percorso. Una sorta di “album di formazione” in cui, per coerenza di racconto, non si possono scordare gli amici, anche quelli nuovi, e che probi si rivelano tra le tracce. Brani che, tra l’altro, hanno visto collaborazioni importanti: Diodato per “Pochi giorni”, Roberto Dellera per “Un altro bicchiere”, Diego Mancino per “L’orologio” e Caparezza (presente sul palco di Lecce, ma solo su uno schermo) per “La guerra del sale”.
Grande gioia per il pubblico del Politeama Greco, già rapito dalle sonorità e dalle parole del cantautore romano, ma anche per i tantissimi che ieri non hanno potuto assistere al concerto, quando è stato annunciato che tra le tappe del tour estivo di Silvestri ci sarà una nuova data a Lecce il 18 agosto presso la Masseria Ospitale, nei pressi del capoluogo salentino.
Un nuovo imperdibile appuntamento musicale, dunque, per l’estate salentina. “E noi che siamo in mezzo a queste ali impavide non siamo niente e siamo tutto. Lasciarsi trasportare è stato facile ma adesso ritornare giù...” (ci si perdoni la licenza, ma aggiungiamo che) sembrerebbe più che giusto.

Federica Nastasia 25/03/2016

Foto: Federica Nastasia

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