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“CHI TIENE POLVERE SPARA”: habemus Sponz Fest 2016

Apr 24

Lo Sponz Fest, il festival che scuote l’Alta Irpinia sul finire dell’estate, giunge quest’anno alla sua IV edizione. Dal 22 al 28 agosto 2016, sotto la direzione artistica dell’istrionico Vinicio Capossela, il borgo di Calitri e i suoi dintorni ospiteranno questo magico e chiassoso festival, dalla caratura sempre più nazionale.
Da piccola festa comunitaria, lo Sponz Fest ogni anno è cresciuto a livello sia qualitativo che quantitativo, registrando un flusso di presenze sempre maggiore e proponendo programmi sempre più interessanti, innovativi e anticonvenzionali.
Non è più quindi l’originaria celebrazione paesana degli sposalizi (“sponzamenti” in dialetto locale) ma un evento che investe sul desiderio di far conoscere una regione, un popolo, una tradizione e una cultura spesso considerata marginale e non adeguatamente valorizzata.
Dopo il festival itinerante a dorso di muli dello scorso anno e quello sviluppato intorno alle stazione di una linea ferroviaria del 2014, il tema di quest’anno è la polvere. O meglio, il polverone che ognuno di noi deve sempre sollevare nella propria vita e in quella degli altri.
Il titolo di questa edizione, “Chi tiene polvere spara”, è un modo di dire calitrano che significa dire ciò che si ha da dire, usare i propri mezzi per arrivare dove si vuole. Un invito all’azione, dunque, ma anche al divertimento, all’assunzione di un atteggiamento positivo, speranzoso se non addirittura festaiolo verso la vita e verso il futuro. Una volontà di riscoperta delle nostre potenzialità per non lasciarsi travolgere dal pessimismo, dall’angoscia esistenziale.
Per raggiungere questi obiettivi, il festival ha un’offerta ricca e stimolante: musica, letteratura, arte, enogastronomia, trekking, attenzione ai bambini e all’ambiente. Immancabile sarà poi il concerto di Vinicio Capossela, che nel suo ultimo album “Canzoni della culpa” (in uscita il 6 maggio e costituito da due parti, “Polvere” e “Ombra”) si ispira proprio agli stessi principi dello Sponz Fest: riscoperta di valori e culture, rinascita del desiderio di ascoltare ciò che ci circonda e lasciarsi ispirare e travolgere dalle meraviglie della realtà così come dai suoi misteri.
Proprio continuare una ricerca di suggestioni, Calitri verrà trasformata in una specie di Guca, cittadina serba ospitante un festival di sole brass band (band di ottoni) che suonano negli angoli di un centro storico labirintico. Un programma dettagliato verrà presto lanciato sulla pagina Facebook SponzFest e sul sito www.sponzfest.it.
Lo Sponz Fest invita tutti a essere delle fenici arabe, a risorgere dalle nostre ceneri. Una resurrezione che però è anche insurrezione: un risveglio personale e consapevole, una volontà di riscossa e di riscatto. Una settimana di gioiosa e leggera allegria per insegnare a sfruttare la propria vita fino in fondo, senza lasciarla fuggire o farsi trascinare da insicurezze e negatività.

Giulia Zanichelli 24/04/2016

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