Il suono si affaccia dentro quella dimensione del tempo che Camilla Battaglia afferra, stringe, lascia trottare al recupero per poi ricominciare da capo questa rincorsa. Non è un caso che sia lei a tenere il ritmo, stando in parte anche alle percussioni oltre che al kaospad e al piano.
Le sue canzoni non si limitano alle sole regole del jazz, di cui comunque se ne percepiscono delle commistioni come nell’introduttiva “Do U No” in cui si sente aleggiare chiara l’influenza di Norma Winstone. Gli arrangiamenti si soffermano 
volentieri ad intro concettualmente definiti. “Tomorrow - 2 more Rows of Tomorrows”, la traccia omonima all’album, definisce la sua struttura giocando all’inizio sul ticchettìo di un orologio. Rende poi nitida la risorsa del ritmo scandito, che a tratti si riavvolge grazie ad effetti digitali in metà brano. In “Chance” sentiamo il respiro più strumentale del sax. “Last Time” sembra invece lasciarsi andare ad una costruzione più pop, permettendo a basso e trombone di emettere affascinanti e semicupe atmosfere che si confrontano quasi a composizioni post rock. In generale queste sono più o meno le diverse metodologie con cui si districano alternativamente anche tutti gli altri brani dell’album.
La voce spazia dalla “maniera” pop a quella più tipicamente jazz che pone l’accento sui vocalizzi tentando un accostamento alle big del blues e dello swing, anche se il suo talento compositivo è inequivocabilmente jazzistico. Nonostante la giovane età, Camilla Battaglia ha già alle spalle una nutrita esperienza tra esibizioni ai festival sia solista che lodevolmente accompagnata da notevoli artisti. “Tomorrow - 2 more Rows of Tomorrow” subisce una biforcazione dovuta molto alla voce stessa che di brano in brano non si scompone affatto e subisce variazioni in parte narrative e in parte poetiche. Indiscutibile negli arrangiamenti, il soprano riesce a giostrarsi l’andamento “sospirato” e lo squillante, lasciando trasparire un talento vocalistico che ne caratterizza una pulizia impeccabile. Un buon inizio come esordio da leader compositore, l’album in studio “Tomorrow - 2 more Rows of Tomorrow” segna la prima vera impronta discografica nel percorso della giovane artista, sotto l’etichetta Dodicilune.
Track List
1 - Do U No? (testo e musica Camilla Battaglia)
2 - Tomorrow-2more Rows Of Tomorrows (testo e musica Camilla Battaglia)
3 - Shaping Smiles (testo Camilla Battaglia - musica Andrea Lombardini)
4 - Chance (testo e musica Camilla Battaglia)
5 - Last Time (testo e musica Camilla Battaglia)
6 - They're Running Upstairs (testo e musica Camilla Battaglia)
7 - The Blower's Daughter (testo e musica Damien Rice)
8 - Expectations (testo e musica Camilla Battaglia)
9 - Waitin'(testo e musica Camilla Battaglia)
10 - My Tree (testo Camilla Battaglia/Galway Kinnell - musica Camilla Battaglia)
LineUp : Camilla Battaglia - voce, kaosspad, percussioni (9), piano (10) ; David Binney - sax alto, voci (8); Nicolò Ricci - sax tenore; Federico Pierantoni - trombone ; Roberto Cecchetto - chitarra elettrica; Andrea Lombardini - basso elettrico, electronics ; Bernardo Guerra - batteria
Emanuela Platania 23/04/2016
