Lunedì 7 maggio debutta in prima serata su Rai 1 la serie tv in quattro puntate "Il capitano Maria", per la regia di Andrea Porporati e con protagonista Vanessa Incontrada. L’attrice questa volta veste i panni del capitano dei carabinieri Maria Guerra, madre e ufficiale alle prese con il difficile superamento della morte del marito, con un rapporto burrascoso con la figlia maggiore Lucia (Beatrice Grannò) e con la temibile famiglia mafiosa dei Patriarca. Per salvare l’adolescente da una vita di eccessi e recuperare la perduta serenità famigliare, Maria decide di trasferirsi insieme a Lucia e al figlio minore Riccardo (Martino Lauretta) nella cittadina dove un tempo viveva con il marito, trovandosi ben presto a contatto con una realtà problematica, tra spaccio di stupefacenti nelle scuole, minacce terroristiche di stampo malavitoso e una misteriosa organizzazione di giovani hacker. Nel primo episodio, assistiamo al tentativo da parte di Maria di impedire che la scuola frequentata dai figli venga fatta saltare in aria da un ordigno esplosivo su mandato della famiglia Patriarca, intenta a ricattare la magistratura per garantire all’anziano boss Vito (Adriano Chiaramida) la scarcerazione.
Il capitano Maria è una serie saldamente ancorata a quei prodotti Rai in cui la componente poliziesca si intreccia ai drammi famigliari e generazionali dei protagonisti. Alla conferenza stampa tenutasi nella sede Rai di Viale Mazzini, dopo la proiezione del primo episodio, la direttrice di Rai Fiction Eleonora Andreatta ha dichiarato infatti come si sia voluto investire, a partire dal titolo, su questa polarità:
“Il titolo è già una perfetta sintesi della fiction: il capitano è colui che comanda, Maria invece il nome che associamo alla maternità”.
Dunque, un’attenzione all’immagine della donna in tutte le sue sfaccettature caratterizza la serie e il personaggio di Maria Guerra, donna forte e umana al tempo stesso, madre e comandante delle forze dell’ordine.
“Abbiamo scelto il lunedì come serie del debutto, giorno dedicato alle serie evento ma anche alle crime fiction. Esistono dunque elementi di continuità col passato ma è la prima volta che la storia ha l’ampiezza di un romanzo in quattro puntate” ha continuato Andreatta.
Alla conferenza hanno presenziato anche il produttore Carlo degli Esposti, il regista Andrea Porporati e i membri del cast Andrea Bosca, Francesco Colella, Camilla Diana, Beatrice Grannò, Martino Lauretta, insieme alla Incontrada, felice per aver vestito, letteralmente, i panni del carabiniere, nonostante le prime difficoltà.
“Interpretare questo ruolo, confrontandomi con la formalità della divisa che, essendo un po’ goffa, non mi appartiene come persona, mi ha dato molto. I carabinieri sul set ci hanno aiutato molto in questo. Per loro doveva essere tutto perfetto, e se qualcosa dell’abbigliamento era fuori posto ci fermavano. Dunque, la divisa mi ha dato quel rigore, quella disciplina distante dalla mia attitudine” ha detto scherzando l’attrice, per poi esprimere la sua ammirazione per il personaggio e per le tante donne e madri come Maria: “Spero che le persone si innamorino di questo personaggio e della sua quotidianità. Tante donne nella vita ricoprono ruoli importanti e restano comunque madri, perché anche questo è un compito difficile.”
La serie andrà in onda ogni lunedì a partire dal 7 maggio, con un ultimo episodio martedì 22.
Riccardo Bellini 02/05/2018
