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Dal 14 luglio il Festival Puccini: in cartellone cinque capolavori tra repertorio e modernità

Sono cinque le opere liriche che quest’anno arricchiscono il programma del Festival Puccini, giunto alla sessantatreesima edizione. Nella splendida cornice di Torre del Lago, frazione di Viareggio, verranno eseguiti e interpretati alcuni capolavori del maestro, che scelse proprio questi luoghi per vivere e comporre. In cartellone i titoli “Turandot”, “La Bohème”, “Tosca”, “Madama Batterfly” e “La Rondine”, a cento anni dalla sua prima rappresentazione. L’evento vuole rendere omaggio alla Francia nel primo anniversario dell’attentato di Nizza e intende conciliare la bellezza senza tempo del repertorio pucciniano con il coraggio della modernità. Festivalpuccini2

Per inaugurare il Festival, il 14 luglio, è stata scelta una nuova produzione di “Turandot” e la regia dello spettacolo porta la firma di Alfonso Signorini, giornalista, conduttore televisivo e direttore del settimanale “Chi”. Una sorpresa per gli amanti dell’opera lirica e la prima tra le tante novità proposte. “Sarà un G7 della cultura musicale”, dice il vice sindaco di Viareggio Valter Alberici alla conferenza stampa di presentazione in Senato. Ben tre teatri internazionali, infatti, sono ospiti al Festival nei due mesi estivi. Il 18 agosto il Gran Teatro Giacomo Puccini accoglie per la seconda volta una produzione del China National Opera House di Pechino con circa 190 persone impegnate nella messa in scena di un nuovo allestimento di “Madama Butterlfy”. I complessi e i solisti del Novaya Opera di Mosca, al loro debutto in Italia, sono a Torre del Lago il 29 e 30 agosto per chiudere con “La Bohème e Traviata l’Omaggio alla Francia”. Un concerto evento dell’Orchestra Filarmonica del Teatro di Nizza, invece, è previsto il 22 luglio per commemorare le vittime dell’attentato alla Promenade des Anglais.

Nel filone dell’omaggio alla Francia e alla sua capitale, il Festival Puccini mette in scena anche “La Bohème” (21-28 luglio - 11 agosto) riprendendo le suggestive ambientazioni parigine firmate dal compianto Jean Michel Folon, in collaborazione con Maurizio Scaparro, tra i più noti registi a livello mondiale, che torna anche quest’anno alla rassegna toscana. Rinnovata anche la presenza, dopo il debutto del 2016, di Enrico Vanzina. Il produttore, regista e sceneggiatore di molte commedie all’italiana propone “l’allestimento cinematografico” de “La Tosca”.
Al cartellone d’opera si aggiungono, inoltre, le rappresentazioni in prima assoluta di opere contemporanee, balletti e recital al pianoforte.
Il Festival Puccini si conferma così un evento culturale tra i più prestigiosi del nostro Paese, che richiama migliaia di appassionati da tutto il globo. “Puccini - spiega il presidente e maestro Alberto Veronesi - è dopo Giuseppe Verdi l’autore più rappresentato al mondo. Se non fosse morto precocemente sarebbe stato il primo e più amato”.

Silvia Natella 01/07/2017

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