E dopo l’arrivo di "Blackstar" di David Bowie, che ha aperto il sipario di un anno che vedrà tornare sul palco tanti artisti che ci erano mancati, vi proponiamo una breve panoramica dei dischi più attesi del 2016.
Il 29 gennaio "La lunga attesa" finirà. È così che si intitola il decimo album di inediti dei Marlene Kuntz, che fanno cifra tonda dopo "Nella tua luce", datato 2013. In questi tre anni Cristiano Godano e soci si sono cimentati nello spettacolo musical-teatrale "Il vestito di Marlene", in cui le muse cantate e suonate dalla band hanno accompagnato dal vivo le coreografie della physical dance di Mvula Sungani. Oltre che lunga, l'attesa è anche grande per il ritorno dei MK, che hanno deciso di far musicare la title track ai fan tramite social network.
Diverse delle uscite primaverili sono legate a doppio filo con la kermesse sanremese, che segna il ritorno di due icone della musica nostrana. Non è ancora dato sapere quando gli Elio e le storie tese pubblicheranno il nuovo progetto discografico, certo è invece che il loro Piccoli Energumeni tour partirà il prossimo 29 aprile. Trepidante è l'attesa per "Tuono – tono, tempo suono", primo album post-reunion dei Bluvertigo di Morgan, anticipato dal singolo "Andiamo a Londra".
Importanti anche i ritorni solisti di Daniele Silvestri e Niccolò Fabi: da definire le date di uscita dei lavori che seguono a ruota "Maximilian" del compañero Gazzè, ma i tour teatrali già annunciati ingolosiscono non poco.
Dopo il concept "Fantasma" e il disco dal vivo "Roma Live!", sono prossimi al ritorno anche i Baustelle. In questi tre anni la band di Montepulciano ha preso strade artistiche e creative diverse, dal secondo romanzo di Francesco Bianconi "La resurrezione della carne" al progetto solista di Rachele Bastreghi "Marie". Ma il duo si è ricomposto ed è a lavoro sul materiale inedito del prossimo disco, tra i più attesi dell'anno.
Così come grande è l'attesa per il ritorno alla musica di Vinicio Capossela. Il cantautore nativo di Hannover prova a risalire – ma neanche tanto – dal "Paese dei Coppoloni", fortunata ultima fatica letteraria sul suo villaggio mentale e mitico situato in Irpinia. Neanche tanto, appunto, perché il nuovo disco – che arriva a 5 anni di distanza dall'ultimo inedito "Marinai, profeti e balene" – si intitola "Canzoni della Cupa" ed è stato inserito nella colonna sonora del film sui Coppoloni nelle sale italiane il 19 e il 20 gennaio (appuntamento da segnare in calendario, a proposito).
Il 2016 potrebbe essere l'anno dei nuovi Afterhours. Potrebbe, perché nulla è ancora certo. Dopo l'abbandono di Giorgio Prette e Giorgio Ciccarelli – sostituiti dall'ex Calibro 35 Fabio Rondanini e da Stefano Pilia – Manuel Agnelli e soci sarebbero in fase di registrazione per il sequel di "Padania" (2012) dopo le celebrazioni di "Hai paura del buio? Reloaded and Remastered" (2014). Lo scossone per il cambio di formazione sarà stato riassorbito?
Sei anni dopo "Chocabeck" e due dopo l'album dal vivo "Una rosa blanca" è tornato in studio anche Zucchero, il cui nuovo disco sarà accompagnato da 10 concerti all'Arena di Verona (16-28 settembre) nei quali ogni sera Sugarman sarà affiancato da un super ospite diverso. Secondo indiscrezioni, nel dodicesimo album di inediti del bluesman emiliano sarà inserita anche una canzone scritta da Bono Vox, "Streets of Surrender", ispirata alla tragedia di Parigi del 13 novembre scorso.
Piegati sulla scrivania o sul mixer anche i ragazzi del panorama indi(e)pendente Brunori Sas – a lavoro su un nuovo disco dopo il successo dello spettacolo teatrale "A responsabilità limitata" – Dente e Zen Circus.
Sullo sfondo, la suggestione Mina-Celentano. Pare che i due, amici da tempo immemore, abbiano avviato in estate le registrazione per il sequel di "Mina Celentano", successone del 1998.
Dopo un 2015 in minore, si prospetta un anno ricco di musica, di bella musica, di bella musica dal vivo.
Daniele Sidonio 11/01/2016
