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Ricordando “Il primo bacio”: in scena al Tordinona lo spettacolo più dolce che c'è

Il Teatro Tordinona, a pochi passi dalla romantica cornice di Castel Sant'Angelo, rinnova il suo appuntamento annuale con lo spettacolo “Il primo bacio”, scritto e diretto da Renato Giordano, in programma fino a domenica 5 marzo.
Una storia unica nel suo genere, quella dello spettacolo, che viene portato in scena da quasi undici anni. In quell'estate del 2007, racconta Giordano nel salutare gli spettatori, nasce l'idea di creare un sito che raccogliesse storie di primi baci. Le testimonianze giunte finora a ilprimobacio.com, tra quelle di persone comuni e personaggi dello spettacolo, sono più di 20.000 e sono diventate materiale in abbondanza per ben tre libri, un format televisivo e un musical con i Cluster (band concorrente a X-Factor) e le coreografie di André De La Roche. Ma la tradizione dello spettacolo teatrale, in replica senza sosta da allora, continua ad attrarre e incuriosire le anime romantiche della Capitale e non solo.Ilprimobacio1
La sera del debutto, giovedì 2, ha visto protagonisti nove talenti dell'Accademia Actor's Planet di Rossella Izzo: Francesco Bruni, Carolina Ceccarelli, Elena Crupi, Andrea Lombardo, Alice Longo, Fiammetta Mancini, Giorgia Mistretta, Mattia Nissolino, Maria Elena Pepi. Da soli o in coppia, spesso seduti su un divano, i giovani attori si sono alternati sul palco della sala Pirandello per raccontare molte delle testimonianze raccolte sul sito. Ed ecco che i più svariati e colorati ricordi hanno preso forma: baci rubati e desiderati, durati troppo o troppo poco, scambiati con il primo fidanzatino o la prima cotta, dati a ritmo di salsa o durante un lento, chiusi in un armadio o al buio di una sala cinematografica. E poi ancora baci soffocanti e “risucchianti”, statici o turbolenti, al sapore di chewing-gum e di sigaretta, troppo freddi o troppo umidi, dati alla compagna di banco per “fare pratica” o all'amica bruttina ma esperta, nati da storie d'amore ambientate tra le montagne del Trentino o sulle spiagge della Calabria, sotto il sole dell'Argentina e al gelo della Russia. E naturalmente, durante l'intramontabile gioco della bottiglia, scenario tragicomico di tante serate tra amici.
Giordano e il suo vivace gruppo di interpreti ci catapultano in un'atmosfera festosa e frizzante, intervallata da momenti musicali dance e pop retrò, che riporta alla mente attimi universali di goffaggine e imbarazzo, nei quali inevitabilmente ci si immedesima. Viaggiando indietro nel tempo, tra tenerezza, risate e ironia, rivediamo noi stessi adolescenti, quando ancora inesperti e pieni di meraviglia avevamo fretta di scoprire e vivere i segreti dell'amore.

Denise Penna 03/03/2017

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