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Al via il Festival “La democrazia del corpo” diretto da Virgilio Sieni: l’arte e la danza come esperienza partecipativa di comunità

Dall’8 ottobre al 30 dicembre i luoghi di Firenze e gli spazi di Cango - Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza - vibreranno in seno a spettacoli, pratiche, residenze e incontri che sono parte della ricca programmazione del Festival “La democrazia del corpo”, diretto da Virgilio Sieni.

In collaborazione con la Fondazione Teatro della Toscana, il festival è ricerca e realizzazione di una comunità viva intorno ai linguaggi del corpo e della danza attraverso la condivisione e la vicinanza tra artisti, coreografi, danzatori e cittadini. Nella pratica, infatti, gli artisti ospiti - nazionali e internazionali - presenteranno i propri spettacoli in rassegna, ma saranno anche impegnati in creazioni site specific connesse, appunto, alle specificità del territorio e del tessuto sociale con cui verranno in contatto a seguito di percorsi di formazione e trasmissione che, nei tre mesi di festival, coinvolgeranno danzatori e interpreti non professionisti.demo4
“Abitare la città” è forse il tema dominante della manifestazione, sul quale interverranno numerosi studiosi, artisti, curatori e direttori di centri d’arte in un ciclo di approfondimenti e incontri volti a esplorare i molteplici segni del linguaggio artistico e culturale contemporaneo in relazione al territorio.
In questo spirito di piena e diffusa partecipazione cittadina alcune botteghe artigiane dell’Oltrarno fiorentino - dove si situa il centro Cango - accoglieranno letture, brevi azioni coreografiche e visioni.
In programmazione al Teatro della Pergola, inoltre, saranno presentate due produzioni della Compagnia Virgilio Sieni: il “Cantico dei Cantici” e, in prima assoluta, “Babele”.

L’inaugurazione prevista per l’8 ottobre in Piazza del Carmine avrà la forma di un “cammino popolare” durante il quale prenderanno vita azioni coreografiche corali a cui chiunque - cittadini, turisti, passanti - potrà partecipare seguendo, passo dopo passo, il movimento e l’avanzare di questa comunità.
Nelle parole del Direttore Virgilio Sieni, infatti, il festival “La Democrazia del corpo” si pone come un territorio di ricerca che riflette sulla capacità dell’uomo di abitare e rinnovare la città e parla dell’esperienza umana attraverso il gesto e la danza in relazione all’altro.
Creazione, formazione e trasmissione - queste le cifre del festival - intorno all’arte del gesto e allo spazio del corpo che si apre a sé e all’altro in tutta la sua fragilità e sorprendente specificità intessendo un’infinità di relazioni diverse con la comunità e lo spazio circostante.

Gertrude Cestiè 06/10/2016

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