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Passeggiare (virtualmente) tra le immagini. La mostra “Fellini100. Genio immortale” si svela online su YouTube

Recarsi al museo, comprare il biglietto ed iniziare un viaggio che solo una mostra può farti vivere, esaudendo quella curiosità e quel desiderio di scoprire qualcosa di nuovo o riscoprire quello che si è sempre sognato di vedere e (magari) toccare. Ma questo è uno dei tanti piaceri che un nemico invisibile ci ha repentinamente sottratto senza che ce ne accorgessimo. Ed è proprio per questo motivo che la mostra Fellini100. Genio Immortale, omaggio al regista riminese in occasione del centenario della nascita, ha deciso di svelarsi (brevemente) online. Per ovviare all’impossibilità di immergersi nelle immagini, nei frammenti e nelle musiche, la mostra si è aperta virtualmente con un video - passeggiata realizzato all’interno del museo. Avviatosi nel mese di dicembre nella città natale del maestro, l’esposizione è formata da tre macro nuclei, diversi ma assolutamente necessari a comprendere il contesto storico ed artistico in cui Fellini ha disseminato la sua arte senza tempo. Ad aprire le porte al visitatore è il narratore Marco Bertozzi, uno dei curatori (insieme ad Anna Villari e Giovanni Sangiorgi di Studio Azzurro), che da un piccolo riquadro posto a lato dell’immagine, illustra le sezioni compositive. E’ Anita Ekberg che invita ad attraversare lo schermo dove è proiettata l’iconica scena della fontana di Trevi: ora il viaggio può veramente iniziare. 

La prima a mostrarsi è la sala dedicata al Cinema Fulgor, locus amoenus della vita di Fellini e “personaggio” di molte delle sue opere: da nostalgico luogo dei primi film visti a devozionale sala in cui tutti si innamorarono di Gradisca. La protagonista è la storia d’Italia: il racconto degli anni Trenta, periodo del Marc’Aurelio, quello del Dopoguerra, corrispondente alle prime esperienze e all’ esordio cinematografico per giungere a quello degli anni Ottanta, fase dell’estrema sperimentazione estetica del regista. Cinegiornali, pubblicità e documentari utilizzati per percorrere l’immaginario evocato dai suoi film al fine di rendere visivamente quel passaggio significativo dal cinema alla televisione, un mutamento che influenzò moltissimo l’autore e tutta la settima arte in generale.

La camminata prosegue nella Fortezza delle Emozioni, una vera e propria galleria di volti e familiari fisionomie. Primi e primissimi piani di quei personaggi che hanno popolato la cinematografia e la vita privata (e non) del regista: Mastroianni, Cardinale, Benigni e tanti altri, evocati qui per delineare la mitologia del cinema del Novecento.
Una pinacoteca che si conclude con lo speranzoso ed immortale sguardo di Giulietta Masina ne Le Notti di Cabiria: un guardare direttamente in macchina preannunciando il cambiamento che la filmografia di Fellini avrebbe preso da li in poi verso la perlustrazione della “dolce” vita.
Poi i quaderni di appunti di Nino Rota, splendida testimonianza del processo creativo scaturito dall’ispirazione che i pre-montati, ovvero i frammenti, suscitavano nel compositore.
Ma anche documenti, manoscritti e costumi. I broccati, i vistosi gioielli e le bizzarre stoffe coordinate tra loro: la telecamera si muove tra questi imponenti abiti (principalmente realizzati dal premio oscar Danilo Donati) facendo rivivere quell’irriverente sfilata di monda ecclesiastica presente in Roma o il Casanova interpretato da Donald Sutherland.

Infine la sale dedicata al Libro dei Sogni: ovvero l’eco della fortuna, l’opera “letteraria” di Fellini e uno dei più importanti libri d’artista del secolo scorso. Vademecum per inoltrarsi nell’attività onirica del regista che tramite annotazioni ed illustrazioni da lui realizzate, mette a fuoco il percorso psicoanalitico affrontato, in una serie memorabile di incontri, con lo junghiano Ernst Berhard

Uno spazio interattivo in cui si ha, o meglio avrebbe, la possibilità di sfogliare pagina dopo pagina, immagine dopo immagine, un macrocosmo con la possibilità di penetrare in quell’enigmatico e caotico mondo felliniano.

Passeggiata virtuale realizzata da Visit Rimini all’interno del palinsesto di attività online stRIMINIng.

Miriam Raccostavillaggio

link al video: https://www.youtube.com/watch?v=jbWfrTyMEYI&feature=emb_logo
sito ufficiale della mostra: https://www.mostrafellini100.it

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