Dal 21 aprile in libreria "IO, PABLO E LE CACCIATRICI DI EREDITA'" il nuovo romanzo di Alessandro Banda.
“Pablo non moriva a Venezia.
Moriva a Mirano, ventun chilometri da Venezia, dal mare.
Morire a Mirano, e non a Venezia,
pure questo porta inscritto in sé un suo significato.
Pablo era mio fratello”.
“La terra di Alessandro Banda è solo il grande libro della letteratura”
Giovanni Pacchiano
Pablo è malato, ma non vuole vedere la morte e, nella migliore tradizione anarchica, continua a sfuggire la responsabilità della vita ostentando una ricchezza di mezzi che il suo lavoro di bidello non gli permette.
Quando dopo la sua morte due donne si presentano dal fratello a reclamare un’eredità fatta più che altro di debiti, a quest’ultimo si offre l’occasione per riscoprire un fratello “sbagliato” e fare i conti con il suo stesso passato.
Da uno dei più interessanti e anticonformisti scrittori della nuova generazione, il racconto di una storia intima e personale. Commozione ed ironia, pietas e sarcasmo sono gli ingredienti di una narrazione che, come sempre accade in Banda, appare leggera ma arriva molto in profondità.
Alessandro Banda, nato a Bolzano nel 1963. Tra i suoi libri di maggior successo Scusi prof. ho sbagliato romanzo più di 8.000 copie vendute, Il lamento dell’insegnante e L’ultima estate di Catullo, usciti tutti per Guanda.
"Io, Pablo e le cacciatrici di eredità"
Casa editrice: Gaffi
Pagine: 144
Prezzo: 15 euro
Data di uscita: 21 aprile 2016
