Avrà cadenza biennale e verterà sul confronto tra le arti, il nuovo Festival di fotografia che nella sua edizione di debutto – in programma dal 25 marzo al 12 giugno - si concentrerà sul rapporto con il paesaggio e le sue architetture naturali o simboliche.
Presentato ufficialmente nella sede di “CAMERA”, centro torinese di rilievo internazionale nell’arte fotografica, il sottotitolo del Festival è “Le forme del tempo”: un’espressione, come spiega la direttrice artistica Mariateresa Cerritelli, ispirata da Italo Calvino, che rintracciava proprio nelle città la forma del tempo.
Non solo esposizioni simultanee di grandi artisti come Lisetta Carmi, Vittore Fossati e Claudio Sabatino: la peculiarità del Festival sta nella contaminazione tra ambiti artistici, che vedrà laboratori, videoproiezioni e workshop mettere al centro la partecipazione attiva ed il legame con il territorio monferrino.
Sono stati infatti gli studenti dell’Istituto "Leardi" di Casale ad ideare il logo del Festival e a realizzare una serie di ritratti fotografici dei titolari delle attività commerciali storiche della cittadina, che verranno esposti tra le vie urbane a tratteggiare una mostra diffusa che vuole uscire dall’asfittica dimensione museale. I giovani, dunque, al centro delle decine di laboratori ed incontri che nutrono il programma, partendo dall’immancabile omaggio a Francesco Negri, il sindaco “fotografo” di Monferrato, noto per l’aver sperimentato ed introdotto, a fine ‘800, alcune tra le più innovative tecniche di composizione e sviluppo dell’immagine microfotografica.
Con il patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia di Alessandria, il Festival si propone, insomma, di partire dalla relazione con il territorio per imporsi come realtà artistica di dimensione internazionale.
Programma ed informazioni disponibili su: www.comune.casale-monferrato.al.it/MonFest2022
Arianna Cerone 16/03/2022
