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Gli ottanta anni dell’Accademia “Silvio d’Amico”: i vincitori dei Premi SIAE e i progetti per il futuro dell’Istituzione

Martedì 25 ottobre alle ore 17.30, in occasione della consegna dei Diploma degli allievi del terzo anno, si sono aperte ufficialmente le celebrazioni per gli 80 anni dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio d'Amico".

Hanno partecipato alla manifestazione, accolti dal Presidente dell'Accademia Salvatore Nastasi e dal Direttore Daniela Bortignoni, il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Stefania Giannini, il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini e il Direttore Generale della SIAE Gaetano Blandini.

Il Presidente Salvo Nastasi ha annunciato due importanti novità:
a partire dal suo ottantunesimo anno, l'Accademia trasformerà il suo percorso accademico da triennale a quinquennale offrendo ai propri allievi un biennio di specializzazione, come per le primarie istituzioni universitarie italiane d europee. Sarà così possibile ampliare il percorso formativo conferendo agli allievi una laurea specialistica.

Inoltre, è stato avviato presso il consiglio di amministrazione dell'Accademia, l'iter per la costituzione della compagnia di prosa degli allievi dell'Accademia Silvio d'Amico che, come avveniva già con grandissimo successo negli anni cinquanta e sessanta, permetterà agli allievi di andare in scena nei teatri nazionali e nelle piazze italiane non appena diplomati. Un ingresso nel mondo del lavoro teatrale che rendeva unica l’Accademia in passato e di cui oggi si sente fortissima l'esigenza.
Due riforme molto sentite, che consentiranno nel breve termine di raggiungere un importante risultato: il raddoppio dei corsi e dell'offerta formativa. Cioè la possibilità per un numero maggiore di ragazzi di poter usufruire di questa Istituzione.

Il Direttore Daniela Bortignoni ha aggiunto che per raggiungere questi importanti traguardi è nodale risolvere la questione della nuova sede che è stata individuata e che, ci si augura, accoglierà tra tre anni il diploma del primo biennio e il debutto della compagnia dell’Accademia.

L'importante anniversario è stato l'occasione per ribadire la centralità della formazione e della ricerca in ambito artistico. L’Accademia da sempre risponde a queste due primarie esigenze. Pensata da Silvio d’Amico come un laboratorio in cui creare una nuova figura, quella del regista, che in Italia ancora non esisteva, è una scuola d’avanguardia sin dall’origine ed è tuttora in continua trasformazione, aperta e pronta ad accogliere le esperienze e le ricerche espressive più diverse, nella convinzione che il confronto con poetiche e scelte stilistiche anche lontane sia un arricchimento di ogni percorso formativo. Gli allievi del prossimo anno accademico lavoreranno, ad esempio, con artisti e maestri come Emma Dante e Carlo Cecchi, Thomas Ostermeier e Valerio Binasco, Giorgio Barberio Corsetti e Sergio Rubini, Arturo Cirillo e Massimiliano Civica.

Nel corso della cerimonia, una giuria composta da Massimo Foschi, Walter Pagliaro, Mauro Avogadro, Pino Quartullo, Margherita Buy, Alessio Vassallo, Silvia d’Amico e Lucrezia Guidone, ex allievi della scuola, diplomatisi dal 1961 al 2010, ha annunciato i vincitori dei Premi SIAE 2016.

Premio ex-equo “Miglior Interpretazione Teatrale” a Liliana Bottone, Alice Generali, Camilla Tagliaferri interpreti di “La Casalinga Perfetta” scritto da Liliana Bottone e diretto da Alice Generali.

Premio ex-equo “Miglior Interpretazione Teatrale” a Cosimo Frascella interprete di “La scala Antica di Roccia Onesta” scritto e diretto da Francesco Toto.

Menzione speciale a Marco Valerio Montesano e Francesco Pellegrino interpreti de “L’uomo alla Coque” di Elena D’Angelo.

Premio “Miglior regia” a Emiliano Russo per lo spettacolo “Mercuriocromo - piccola tragedia familiare” di Emiliano Russo.

Premio “Miglior Drammaturgia” a Carmelo Alù per lo spettacolo “L’omicidio”, scritto diretto e interpretato da Carmelo Alù.

 

A.S.

27/10/2016

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