È un triangolo amoroso quello che il regista de I toni dell’amore - Love Is Strange e Frankie porta sulla scena nel suo ultimo film, presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival e al 73° Festival Internazionale del Cinema di Berlino e in anteprima nazionale alla 13esima edizione del Sicilia Queer filmfest di Palermo.
Ambientata nella Parigi di oggi, la pellicola racconta la vicenda di Tomas (Franz Rogowski, che ha recitato in Luzifer di Peter Brunner e in Freaks Out di Gabriele Mainetti), un regista che intraprende una storia con una giovane insegnante (Adèle Exarchopoulos, che abbiamo visto ne La vita di Adele di Abdellatif Kechich), nonostante sia sposato con Martin (Ben Whishaw). Ira Sachs indaga la tensione e il desiderio del rapporto tra i tre, soffermandosi sulle contraddizioni e le crudeltà dell’amore. Il personaggio di Tomas, in particolare, ricorda - in parte - quello di Erwin di Un anno con tredici lune, di Rainer Werner Fassbinder.
Passages approderà nelle sale italiane a partire dal 17 agosto, e sarà distribuito da Mubi e Lucky Red. The Hollywood Reporter lo descrive come “ritratto acuto e superbamente interpretato di mutevoli dinamiche di potere” e Screen Daily come “sicuro di sé e provocatorio”. Una cosa è certa: sembra destinato a stupire, sia per le prove attoriali che per la drammaticità del legame portato in scena. La pellicola è prodotta da Saïd Ben Saïd, che abbiamo conosciuto per la produzione - per fare degli esempi - di Elle di Paul Verhoeven e Carnage di Roman Polański, opere che sembrano in linea con il nuovo lungometraggio di Ira Sachs.
Mariantonietta Losanno 05/06/2023
