Giovedì 9 marzo, in prima serata su Rai 1, andrà in onda “Sorelle”, una nuova serie tv, ambientata tra Roma e Matera, con Anna Valle e Loretta Goggi, al ritorno sul piccolo schermo. Sei episodi, per la regia di Cinzia TH Torrini, scritti da Ivan Cotroneo e Monica Rametta.
“Sorelle”, che è un inno al femminile, vede una compenetrazione di toni diversi, talvolta leggeri, talvolta comici e un mix di generi. La fiction oscilla, infatti, tra il dramma familiare e il giallo, tra il melò e il mistero, tra elementi perturbanti e paranormali. Anche la struttura narrativa si fa complessa poiché spazia dal presente al passato, dalla realtà ai sogni premonitori, con ricostruzioni immaginate della protagonista per risolvere il mistero che si svelerà solo alla fine, dopo numerosi colpi di scena.
Chiara (Anna Valle) è un brillante avvocato, single e senza figli. È originaria di Matera ma vive a Roma. È molto determinata, razionale e responsabile. Sembra essere una donna tutta d’un pezzo, ma questa “perfezione” nasconde in realtà un malessere di fondo, dovuto a una dolorosa vicenda sentimentale che l’ha segnata da giovane. Anni prima, infatti, il suo fidanzato Roberto (Giorgio Marchesi) l’ha lasciata per la sorella minore - esuberante, estrosa e passionale - Elena (Ana Caterina Morariu), dopo averla messa incinta. Da quel giorno Chiara ha detto addio alla sua città natale per trasferirsi a Roma, escludendo l’amore della sua vita e allontanandosi dalla sorella e dalla madre Antonia (Loretta Goggi), che soffre di una lieve forma di demenza. Due donne molto simili tra loro, istintive, eccentriche, disinibite, fuori dagli schemi e così diverse da Chiara. Il suo essere molto inquadrata e controllata, la fa sentire fuori posto, quando è accanto a loro. Il ritorno a Matera, per far luce sulla sparizione di Elena, la avvicinerà nuovamente ai suoi tre nipoti e la costringerà a fare i conti con i fantasmi del passato ma anche a scoprire una nuova se stessa, che aveva dimenticato.
Perché “Sorelle” rappresenta un percorso di riscatto e cambiamento, un recupero, da parte della protagonista, degli affetti e del legame spezzato con Elena. E l’indagine sulla scomparsa di quest’ultima diviene indagine su sé stessi, sul proprio vissuto, sulle proprie scelte, infine una riconciliazione con le proprie radici. Sullo sfondo una città bellissima e allo stesso tempo durissima, Matera, con i suoi vicoli suggestivi, con il panorama dei sassi dal Belvedere di Murgia Timone. Il ritorno di Chiara in questo luogo, dove si respira un amore per la terra, è un viaggio nella memoria che abbraccia la possibilità di una rinascita. La voice over di Chiara afferma: “io ti amo oltre i tradimenti, io ti amo oltre le bugie": a ricordarci che, nonostante il conflitto, l’amore unisce e salva sempre.
“Sorelle” farà riconoscere molte donne nella figura di Chiara, nella sua naturale bellezza, nel suo essere sorella, figlia, amante e zia. “Sorelle” ci farà entrare, attraverso la caratterizzazione psicologica dei personaggi, nel profondo di noi stessi e magari riuscirà a riunire le famiglie davanti alla tv.
Penelope Crostelli 07/03/2017