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Orange is the new black 4: una serie al fresco

L’estate è ormai iniziata. Il caldo non è ancora insopportabile, ma di certo ha già invogliato alcune persone a rinchiudersi dentro casa, lasciandosi cullare dal dolce far niente. È il momento dei tuffi in mare aperto, delle gite fuori porta. Ma ammettiamolo, iniziano anche i lunghi pomeriggi davanti alla televisione, rapiti da una serie capace di coinvolgerci così tanto da farci squagliare il gelato in mano.
Se l’afa avanza e il calore diventa insopportabile, allora “Orange is the new black”, la serie arrivata ormai alla sua quarta stagione, è l’antidoto giusto per tenerci al fresco, visto che interamente ambientata in un carcere femminile.
La prima puntata, andata in onda il 17 giugno sulla piattaforma di Infinity e Netflix, dal 23 sarà disponibile anche su Premium Store.
Basata su fatti reali, ispirata alle memorie di Piper Kerman “Orange is the New Black: my year in a women’s prison”, la serie statunitense è ideata da Jenji Kohan. Protagonista è Piper Chapman, condannata a scontare 15 mesi di reclusione nel penitenziario femminile di Litchfield per aver trasportato una valigia piena di soldi illeciti per conto della sua amante Alex Vause. La condanna arriva dieci anni dopo il reato, quando Piper era riuscita finalmente a costruirsi una vita agiata e ordinaria. La prigionia la costringerà a fare un tuffo nel passato e a conoscere identità e le storie delle sue compagne di cella, fino a modificare la sua condotta.
Confermate quasi tutte le star delle precedenti stagioni, la quarta verrà invasa da nuove detenute e guardie inesperte. Le mura di Litchfield faranno da contenitore a sommosse e guerre culturali, ma soprattutto, riveleranno il destino di Alex, che al termine della terza stagione si era ritrovata faccia a faccia con un sicario pronto a ucciderla.
Molte le novità per i fan di OITNB, prime fra tutte il cambiamento della protagonista, interpretata da Taylor Schilling. L’attrice ha rivelato, infatti, che il suo alter ego sarà pronta a reagire contro chiunque la ostacoli. Indipendente e sicura, ora non ha più bisogno dell’aiuto di nessuno.
Le spregiudicate donne in tuta arancione sono arrivate a rinfrescare la nostra estate con colpi di scena e storie agrodolci. Riusciranno a mantenere alti i consensi e il favore della critica, che nel corso delle stagioni sono andati sempre aumentando?

Angela Ruzzoni

17/06/2016