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Viaggio nel palinsesto virtuale del teatro italiano

Annullato, rinviato, annullato, annullato, rinviato, annullato. Una sfilza di cancellazioni e “date da destinarsi” si susseguono “scrollando” le news.
I teatri ormai sono chiusi da oltre un mese e mezzo, il Blocco non è più transitorio. Abbiamo cercato di immaginare un viaggio virtuale, dal Nord al Sud, passando per il Centro dell’Italia teatrale per capire e scoprire quali iniziative sono state rese disponibili in questo periodo di quarantena.
Partiamo dal Nord.
Il Teatro Alla Scala rinnova la sua partnership con la Rai per offrire agli appassionati di opera e concertistica, uno spettacolo al giorno. A comporre il catalogo scaligero, fruibile sul portale web Raiplay, molte delle inaugurazioni delle ultime stagioni dirette da Riccardo Chailly, come Madama Butterfly di Puccini, e balletti fra cui La bella addormentata di Tchaikovsky con la coreografia di Rudolph Nureyev. Anche il Piccolo teatro di Milano mette a disposizione per tutta la durata della sospensione delle attività su PiccoloteatroTV alcune tra le sue più importanti produzioni nazionali (tra le quali Toni Servillo, Emma Dante, Antonio Latella, oltre che al grande lavoro di Strehler e Ronconi) e internazionali (Fabre, Mnouchkine). Attraverso l’iniziativa Piccolo@Home, inoltre, è possibile seguire tutti i video di spettacoli, interviste agli artisti e approfondimenti tramite i canali social del teatro (Facebook, Instagram e Twitter). Il Teatro dell’Elfo è online, sulla sua piattaforma Vimeo (accesso da www.elfo.org), con un palinsesto che si arricchisce di nuovi tre titoli ogni giovedì, fra classici shakespeiriani e monologhi dedicati ai grandi poeti e scrittori interpretati dagli attori dell’Elfo.delbono.jpeg

Arriva anche Stagione sul Sofà, il cartellone digitale del Teatro Stabile del Veneto in collaborazione con Teatro Stabile di Bolzano, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, un ricco palinsesto di spettacoli teatrali, fiabe, racconti, ma anche di appuntamenti in diretta e video-letture sui canali social (YouTube, Facebook, Instagram) dello Stabile del Veneto. Il Teatro la Fenice, propone invece sul suo canale YouTube i video integrali di opere liriche andate in scena sul suo storico palcoscenico: tra questi il Don Carlo di Verdi o Semiramide di Gioachino Rossini.
Di grande importanza è anche la proposta del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, #iosonoMecenate: mettendo a disposizione sulla pagina Facebook video con letture e performances in forma di diretta, dà l’opportunità al pubblico di supportare il lavoro e il settore artistico grazie allo strumento dell’Art bonus predisposto dal MiBACT.
Emilia Romagna Teatro Fondazione (ERT) ha aderito al cartellone #laculturanonsiferma promosso dall’assessorato alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna, proponendo iniziative fruibili gratuitamente su Lepida Tv e su EmiliaRomagnaCreativa. Di particolare rilievo è stato l’evento Speciale Pippo Delbono: a partire dal 16 aprile sono andati in onda quattro spettacoli del regista, che risuonano oggi con straordinaria attualità.
A Torino, il Teatro Stabile dissemina sul sito ufficiale, sul canale Youtube e sulla pagina Facebook una serie di interviste e retroscena sugli spettacoli delle scorse stagioni, a cui vanno ad unirsi le poesie e le riflessioni dei protagonisti della scena italiana. Il Teatro Regio, con la proposta #operaonthesofa, dà invece appuntamento sul proprio sito ogni sera alle 18, dando l’opportunità di assistere dal proprio divano alle prove generali delle produzioni della Stagione in corso e di quelle passate.
A Genova, accanto ai reading e agli sketch proposti sulla pagina Facebook e sul canale Youtube dal Teatro Nazionale di Genova, prosegue il progetto Racconti in tempo di peste, prodotto dal Teatro Pubblico Ligure e dalla Compagnia Corrado d’Elia: i racconti degli artisti ci accompagneranno per cento giorni sulla pagina Facebook in una sorta di Decameron virtuale. Il Teatro Carlo Felice, con l’hashtag #musicalmenteinsieme lanciato sui social, porta invece la grande musica operistica nelle case di tutti.

Anche i teatri del centro Italia reagiscono e non si fermano, anzi, in queste settimane si sono attivati proponendo contenuti culturali diversificati e originali.
In Umbria, il Teatro Stabile omaggia sui social Sandro Penna con l’iniziativa #comeèforteilrumoredellalba: pillole poetiche, short-video in cui attori del calibro di Anna Foglietta leggono e interpretano le opere dell’autore.
Anche le piccole realtà umbre si ripropongono, come il Teatro Bicini che alza il sipario su youtube caricando le commedie Ben Hur e Il letto ovale.
E non solo i teatri, infatti, mentre il Festival di Spoleto viene sospeso, sperando in uno slittamento verso settembre, il Festival dei due Mondi propone le sue ultime edizioni on demand su Rai Play e rende disponibile la sua videoteca sul canale youtube, in attesa del ritorno live.
Più a nord, alla chiamata dell’Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, risponde La Pergola, creando il canale FirenzeTv (su youtube) che riscuote successo grazie alle voci e volti di Favino, Accorsi e altri che si prestano alla lettura dei grandi classici. accorsi.jpg
Piazza del Giglio, Le parole per pensare e Gigliolab sono, invece, le tre offerte del palinsesto social del teatro lucchese Il Giglio. I primi due luoghi di incontro, piazze per dialogare, l’ultimo una rubrica di fiabe per i più piccoli.
E dalle Marche forse il contributo più originale, unico nel suo genere. Dal 15 aprile, attraverso gli attori di MarcheTeatro, viene offerto un consulto poetico telefonico. Si offrono consulenze perchè, diceva Pessoa, “La poesia può guarire ogni male”, se non quello del virus, almeno quello dell’isolamento.
Anche la capitale è viva, le iniziative pullulano e una delle più interessanti è sicuramente quella del Teatro Eliseo di Roma che decide di caricare online i video delle produzioni originali in versione integrale, tra cui spicca Il Discorso del Re.
Il Teatro dell'Opera ripropone sul proprio sito ufficiale, nella sezione “teatro digitale”, alcuni degli spettacoli più interessanti degli ultimi anni, tra cui grandi classici dell’opera lirica, come la Tosca di Giacomo Puccini o Andrea Chénier.

Il teatro è innanzitutto una comunità di persone che in questi momenti difficili deve continuare a essere unita e a comunicare e il teatro Stabile sembra condividere questo pensiero, facendosi protagonista di un approfondimento sulla materia con una sezione dedicata alle dirette streaming, tra pensieri, riflessioni e molto altro. Il Teatro di Roma è infatti più di un semplice teatro, una comunità di persone: per creare l’occasione perché ci si ritrovi insieme, viene messa in moto una programmazione che raggiunge tutti portando il meglio della creatività del Teatro di Roma, riscoprendo nuove modalità di fruizione.
In Abruzzo, il Teatro Stabile della regione si è attivato con una simpatica iniziativa, che vede coinvolti gli artisti condividere attraverso registrazioni fatte con gli smartphone un racconto breve, un monologo, una poesia con gli spettatori, all’insegna del “io resto a casa” ma connessi con il mondo. L'Ente ha scelto questa strada perché crede nell'insostituibilità del teatro dal vivo e si prepara alle nuove stagioni approfittando di questo periodo di fermo per concentrarsi sull'interpretazione.

Anche l’orizzonte campano si distingue per la ricchezza delle iniziative: il Teatro di San Carlo di Napoli ha lanciato l’hashtag #stageathome e reso disponibili sui suoi canali social alcuni degli spettacoli delle passate Stagioni, che spaziano dall’opera al balletto. Non solo: sono presenti anche molti contenuti social come backstage e interviste, consultabili su RaiPlay, YouTube e Opera Vision. Dal canto suo, per non perdere il contatto con gli spettatori, lo Stabile di Napoli propone svariate iniziative sui canali social che ripercorrono la storia del teatro. Su Facebook e Instagram sono iniziate le Memorie d’Archivio, gallerie fotografiche e citazioni di testi delle produzioni dello Stabile dal 2003 ad oggi, aggiornate giorno per giorno. Sui profili social del Teatro e della Scuola di Teatro è partita inoltre la campagna #iorestoacasa e #teatroacasa, progetto che vede gli allievi della scuola protagonisti di monologhi scelti in base alla loro sensibilità sul tema dell’emergenza Covid-19.
A costituire un esempio virtuoso e pionieristico è poi il NEST, Napoli Est Teatro, che ha inaugurato la sua #stagione virtuale con lo spettacolo Muhammed Ali, messo in scena direttamente da casa da Francesco Di Leva e Pino Carbone, e seguito da altri appuntamenti virtuali; in parallelo, il 27 marzo si è attivato un laboratorio di scrittura teatrale online con il regista Gianni Spezzano.latella-ve.jpg
A completare il quadro, l’iniziativa della Compagnia Stabile/Mobile, gruppo del regista campano Antonio Latella, che ha reso disponibili sul canale Vimeo molti video integrali degli spettacoli prodotti nei suoi quasi dieci anni di attività, caratterizzati da un ampio respiro internazionale. #iogiordanorestoacasa è invece l’hashtag scelto dal Teatro Umberto Giordano di Foggia, che il 20 marzo ha inaugurato il suo palinsesto online, diviso tra opera, jazz e prosa, con la trasmissione sugli account social di Giove a Pompei, andato in scena nel Parco Archeologico di Pompei il 18 luglio del 2017.
In Sicilia brillano i teatri palermitani e catanesi: a Palermo il Teatro Massimo ha riversato online uno straordinario patrimonio digitale, con una web tv che offre una programmazione no stop di opere, concerti e spettacoli. Anche il Teatro Biondo dà il proprio contributo, firmato #BiondoStreaming, con una rassegna di arte e intrattenimento sul suo canale YouTube.
A Catania, il Teatro Stabile e il Teatro Massimo Bellini mantengono in vita l’amore per il palcoscenico con l’aiuto dei social. Con l’hashtag #sempreacceso la pagina Facebook del Teatro Stabile resta attiva con la rubrica “10 cose che forse non sai sul teatro” e suggerimenti di lettura anche da parte degli utenti. Il Teatro Massimo Bellini offre invece una proposta digitale tramite l’hashtag #TeatroBelliniStory, mettendo a disposizione sul canale YouTube alcuni dei concerti e delle opere di maggior successo, contenuti che probabilmente resteranno sul canale anche dopo la ripresa degli spettacoli dal vivo. Tra questi: Norma di Vincenzo Bellini e L’Italiana in Algeri di Rossini, trasmessa domenica 19 alle 18:30.

Chiara Molinari, Gabriella Longo, Sara Moscagiuri, Alessandro Perri, Maria Giulia Petrini, Tiziana Panettieri