La primavera è giunta al termine, così come le stagioni teatrali dell’anno in corso. In questi giorni, i sipari stanno calando un po’ in tutta Italia e attori e spettatori si preparano alla pausa estiva. Strano pensare che, proprio quando la maggior parte delle persone ha più tempo libero a disposizione, si offrano meno occasioni per poterlo impegnare. Per chi, però, non vuole rinunciare a vivere la magia del teatro ed è interessato a intraprendere un viaggio immaginario sulle ali della fantasia, c’è una buona notizia: l’arte non va in vacanza e trova sempre qualche porta aperta, dove continuare a esprimersi al meglio e lasciarsi ammirare. In tutta la penisola, è possibile godere dello spettacolo dal vivo, grazie all’organizzazione di numerosi festival teatrali. Ecco sette delle rassegne che animeranno l’estate del 2023, per chi non si accontentasse di restare spiaggiato sotto ad un ombrellone ma fosse interessato ad un po’ di turismo culturale.
La 58° stagione dell’Istituto Nazionale Dramma Antico (INDA), in programma dall’11 maggio al 2 luglio, prevede quattro tragedie greche, nella splendida cornice del Teatro Greco di Siracusa, situato all’interno del Parco archeologico della Neapolis. Ad aprire il festival, il Prometeo incatenato di Eschilo (repliche dall’11 maggio al 4 giugno), con la regia di Leo Muscato e testo tradotto da Roberto Vecchioni. Seguiranno la Medea di Euripide (dal 12 maggio al 24 giugno), diretta da Federico Tiezzi e con la traduzione di Massimo Fusillo e La pace di Aristofane (dal 9 al 23 giugno), con regia di Daniele Salvo e versione di Nicola Cadoni, per finire con un viaggio emozionante e avventuroso ma inasprito dal dolore del ricordo, verso un’Itaca ancora lontana, insieme a Ulisse, l’ultima Odissea (dal 29 giugno al 2 luglio), diretto da Giuliano Peparini e con libretto, da Omero, di Francesco Morosi.
Il Giardino delle Esperidi Festival, nell’Alta Brianza, festival itinerante che porta le arti performative nel paesaggio, precisamente in sette comuni della provincia di Lecco, Colle Brianza, Olgiate Molgora, Ello, La Valletta Brianza, Sirtori, Valgreghentino, Olginate, è giunto alla sua XIX edizione e si terrà da venerdì 23 giugno a domenica 2 luglio. Fondato nel 2005 e diretto artisticamente da Michele Losi, Il Giardino delle Esperidi si pone gli obbiettivi di diventare un luogo d’incontro per la creazione teatrale, l’esplorazione della relazione tra l’arte e la natura e la creazione di un connubio tra futuro e sperimentazione e di accentuare la presenza territoriale, dando la priorità al tema ecologico. Sia gli spettacoli che le performance vengono riadattati, o creati, appositamente per l’ambiente in cui sono rappresentati e ciò rende ogni evento un’esperienza unica. La rassegna accoglie, lungo sentieri romantici, antiche cascine, giardini, boschi e ville storiche, oltre che grandi titoli di prosa, anche spettacoli site-specific, itineranti o tout public e concerti.
Diretto dal 2018 da Alfio Scuderi, il Festival delle Oresteidi è una rassegna internazionale di teatro, musica e arti visive, che offre un programma ricco e appassionante di spettacoli, concerti e mostre in grado di creare un forte legame con lo spettatore. Dal 7 luglio al 5 agosto, a Gibellina, negli spazi del Baglio di Stefano, si terrà la 42° edizione, dal titolo Il teatro è una favola, che incrocerà commistioni identitarie e linguaggi diversi, immersi nel Mediterraneo, e omaggerà i grandi autori italiani del Novecento, con un’attenzione particolare verso Italo Calvino, nell’anno in cui si festeggia il centenario della sua nascita. Tra i protagonisti che animeranno la kermesse, Elio Germano, Alessio Boni, Peppino Mazzotta, Ernesto Tomasini, Silvia Ajelli e Maria Grazia Cipriani, Franco Maresco e Mimmo Paladino, Enrico Stassi e Mario Venuti. L’anteprima del festival è fissata per il 2 luglio, giorno in cui, in omaggio al suo fondatore Ludovico Corrao, sarà presentato il libro L’approdo di Ulisse, a cura di Pietrangelo Buttafuoco e Aldo Gerbino, con la partecipazione musicale di Gianni Gebbia.
Dieci giorni, dal 7 al 16 luglio, a Santarcangelo di Romagna, per vivere un’esperienza autentica e profonda, individuale e comunitaria, stimolante e aperta a nuovi modi di pensare e stare insieme. La 53° edizione del Santarcangelo Festival di Rimini, dal 2021 sotto la direzione artistica del curatore polacco Tomasz Kireńczuk, offre attività e appuntamenti atti a nutrire la cultura teatrale del territorio, tra spettacoli, creazioni, seminari, laboratori e luoghi di incontro. 40 artisti, tra performer, gruppi e compagnie, trasformeranno il paese romagnolo in una città-dialogo, una città-incontro, una città- festa; le arti performative avranno, dunque, l’importante funzione di realizzare uno spazio ibrido e stimolante, in cui sperimentare nuove visioni della realtà e della quotidianità.
Il Campania Teatro Festival, rassegna di teatro internazionale, si svolge, ogni anno, nei mesi di giugno e luglio a Napoli, è realizzato con il sostegno della Regione Campania e organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival. La manifestazione, diretta, dal 2017, dallo scrittore, regista e attore Ruggero Cappuccio, produce spettacoli, promuove la scrittura di testi teatrali e si pone l’obbiettivo di valorizzare luoghi, artisti e professionalità della città partenopea. Anche in questa sedicesima edizione, che avrà luogo dal 9 giugno al 9 luglio, ci saranno 9 sezioni (Internazionale, Prosa nazionale, Danza, Osservatorio, SportOpera, Musica, Letteratura, Progetti Speciali, Mostre) per un totale di 93 eventi e 116 repliche, con 57 prime assolute e 5 nazionali, e sarà dato largo spazio alle drammaturgie contemporanee. Oltre che nei teatri napoletani (Politeama, Mercadante, Trianon, Nuovo, Sala Assoli e TAN) e al Colosseo di Baiano (Av), molti degli eventi avranno, per la prima volta, come suggestivo scenario la Villa Floridiana di Napoli, dove saranno allestiti due palchi in maniera permanente. Tra gli spettacoli in programmazione, ci saranno Circus Don Chisciotte di Ruggero Cappuccio, per la regia di Antonio Latella, con Marco Cacciola e Michelangelo Dalisi, Il rito di Ingmar Bergman, adattato per la scena e diretto da Alfonso Postiglione, e I Promessi sposi alla prova, di Andrée Ruth, con Giovanni Crippa, Federica Fracassi e Carlina Torta. In prima assoluta, Premiata Pasticceria Bellavista, di Vincenzo Salemme nella versione della Compagnia Nest, con Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo e Giuseppe Gaudino, per la regia di Giuseppe Miale Di Mauro, Vico Sirene, di Fortunato Calvino, con Luigi Esposito e Rosario Morra (Gigi&Ross), e Un sogno a Istanbul, di Alberto Bassetti, liberamente tratto dal libro La Cotogna di Istanbul, di Paolo Rumiz. Angela Pagano, diretta da Antonio Marfella, condividerà, invece, con il pubblico Il diario ritrovato, nell’adattamento dello stesso Marfella. Sono previsti inoltre Napoleone-La morte di Dio, di Davide Sacco, con Lino Guanciale, Lezioni di geopolitica, con Federico e Jacopo Rampini, e Aspettando Re Lear, di Tommaso Mattei, con Alessandro Preziosi. Questo e molto altro si prospetta a Napoli, in 31 giorni di kermesse.
La V edizione dell’Oxilia Festival, manifestazione, organizzata dalla Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario di Domodossola, in collaborazione con l’Associazione Compagnia Dellozio, ha luogo nei mesi di luglio e agosto nella Val d’ Ossola, e nasce dalla volontà di unire diverse vocazioni artistiche, quali la musica e il teatro. Gli eventi in calendario si svolgono in affascinanti siti, sia al chiuso che all’aperto, e offrono importanti opportunità di incontro e commistione di storie, linguaggi e tradizioni differenti, favorendo un arricchimento culturale e artistico per il territorio. L’Ossola, terra di confine, incrocio di mondi e nazioni, terra di cangianti contrasti e sintonie, è un luogo in cui le arti performative trovano spazio, soprattutto grazie all’attività costante e continua di numerose realtà, come compagnie, formazioni musicali, teatri, associazioni, rassegne e festival, che non mancano di proporre iniziative altamente qualificate. L’ Oxilia Festival non offre solo la riscoperta, nell’ossolano, di drammaturgia e musica come momento di arricchimento culturale, bensì quale occasione di costruzione del vivere civile e sociale, nell’incontro e nello scambio reciproco, per il benessere comune.
Si rinnova l’appuntamento con Kilowatt Festival, la kermesse internazionale e multidisciplinare di teatro, danza, circo e musica, ideata e diretta da Lucia Franchi e Luca Ricci, dell’Associazione CapoTrave/Kilowatt. Intitolata Paradiso Adesso, un omaggio al celebre Paradise Now del Living Theatre, la rassegna si terrà in due cittadine della Provincia di Arezzo: dall’11 al 15 luglio, a Sansepolcro, sede storica della manifestazione, e dal 19 al 23 luglio a Cortona. Il festival, giunto alla sua ventunesima edizione, riunisce tanti volti dello spettacolo dal vivo e li immerge in suggestivi scenari, grazie alla varietà delle proposte e delle tematiche affrontate e la qualità degli ospiti.
Sono oltre 200 gli artisti e 59 le compagnie che si esibiranno nei 64 spettacoli in cartellone, di cui 15 anteprime, prime assolute e prime nazionali, 21 eventi extra-teatrali, tra concerti, dj-set, incontri e convegni. Il ricchissimo programma vedrà protagonisti artisti nazionali e internazionali, tra i quali il pluripremiato regista Antonio Latella, special guest di questa edizione, che dirigerà 12 tra attrici e attori, allievi diplomati dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, protagonisti di Hotel Goldoni - Il servitore di due padroni. Andranno in scena i nuovi lavori di
Roger Bernat, acquasumARTE, I Sacchi di Sabbia, Amendola/Malorni, Berardi - Casolari, Psicopompo Teatro, Filippo Capparella e Omar Giorgio Makhloufi, Gioia Salvatori. Per la danza, in prima nazionale, gli spettacoli di Betty Tchomanga, Marco Augusto Chenevier, Yotam Peled, la compagnia Qui e Ora con Sosta Palmizi, Yana Reutova, Evangelos Biskas, Joshua Monten. Attesi anche i grandi ritorni di Virgilio Sieni, Nicola Galli, Adriano Bolognino, Claudia Castellucci e Julian Hetzel con Ntando Cele.
Queste sono solo alcune delle rassegne in programmazione in Italia quest’anno. Data la vasta gamma di scelta, non resta che invadere i botteghini e intasare i siti di prevendita on line, per vivere un’estate a teatro.
Angelica Anania, 12.06.23