L’avevamo lasciata giusto qualche mese fa al “playFestival 1.0” di Roma la compagnia con base a Milano Generazione disagio. Il collettivo prodotto da Proxima Res che ha trionfato nella rassegna della capitale con “Generazione a disagio – Dopodiché stasera mi butto” (per la regia di Riccardo Pippa, anche co-autore) lo ritroveremo l’8 e il 9 maggio alle ora 21.00 al Teatro di Villa Torlonia e il 10 maggio, sempre alle ore 21.00, al Teatro India.
L’appuntamento è davvero interessante. Un lavoro divertente, capace di parlare a pubblici di ogni tipo: quattro giovani attori straordinari (Graziano Sirressi, Enrico Pittaluga, Alessandro Bruni Ocaña e Luca Mammoli) che vestono i panni del precariato giovanile (laureandi, stagisti, dottorandi) e con un’ironia graffiante, oscillante tra la spassosità e il cinismo, cercano di esorcizzare i demoni del disagio generazionale. Una condizione non solo economica, ma anche emotiva e sentimentale. La chiave del successo è lo sfoggio da parte del quartetto di un paio di assi nella manica: il coinvolgimento partecipativo del pubblico e una buona dose d’improvvisazione. Il tutto a scacciare gli spettri della noia e degli sbadigli.
Uno spettacolo, quindi, assai gustoso che non a caso ha già fatto rumore in diverse rassegne, ricevendo la menzione speciale “Giovani realtà del teatro 2013” al premio “Scintille 2013 di asti 35”, un’altra menzione speciale al premio nazionale “Intransito (Teatro Akropolis 2013)” e ottenendo il record d’incassi e presenze di pubblico al “Torino Fringe Festival 2014”, oltre ad aver vinto il già citato “playFestival 1.0”. Non rimane che invitare il popolo teatrale romano a dargli il benvenuto in questo doppio incontro primaverile.
(Mirko Vitali)