Shen Yun torna, ad aprile, per incantare il Teatro Arcimboldi di Milano

Dopo lo strepitoso successo della scorsa stagione, torna, al Teatro Arcimboldi di Milano, dal 25 al 30 aprile 2023, Shen Yun, spettacolo di danza e musica classica cinese, che ha lo scopo di celebrare il ricco patrimonio culturale dell’antica “Terra del Divino”, attraverso storie di coraggio e sacrificio, integrità e lealtà, compassione e virtù. Al suono del gong, il sipario si aprirà per offrire al pubblico un’esplosione di colori e di suoni.
In circa 20 atti, i danzatori della Shen Yun Performing Arts, con atletismo esplosivo ed eleganza fluente, faranno rivivere, sul palcoscenico, la magnificenza di cinquemila anni di civiltà, passando rapidamente dalla leggenda alla storia, da una dinastia ad un’altra, raccontando delle delicate dame di corte Tang, delle gesta eroiche di generali valorosi, delle opere filosofiche di Laozi e di regni incantati. Non mancheranno riferimenti coraggiosi alla condizione attuale della Cina, oppressa dal Comunismo, anche dal punto di vista religioso. Ne è un esempio la persecuzione, da parte del Partito Comunista Cinese, dei praticanti della Falum Dafa, una disciplina spirituale di meditazione. Sono questi i momenti più commoventi ed edificanti di Shen Yun, capaci di toccare le corde più profonde degli spettatori fino ad arrivare ai loro cuori.
Fondata nel 2006 a New York, la Shen Yun Performing Arts è la prima compagnia al mondo di danza e musica classica cinese. Il suo obiettivo è quello di riportare in vita il mondo perduto e autentico della loro cultura tradizionale , infusa di spiritualità, di valori buddisti e taoisti, un mondo in cui divinità e mortali camminavano, un tempo, insieme sulla Terra. Questo immenso patrimonio è andato distrutto, o caduto nell’oblio, negli ultimi decenni, a causa del regime comunista, che ha sempre visto in esso una minaccia per la propria affermazione di potere.
I performer si esibiscono in coreografie di danza classica cinese, una disciplina millenaria, completa ed estremamente espressiva, che, tuttavia, negli anni, in Cina ha subito modificazioni e contaminazioni con le arti marziali e stili di danza più moderni, trasformandola in una forma d’arte ibrida e scarsamente riconoscibile. Quella che, invece, gli artisti di Shen Yun vogliono preservare, e proporre al pubblico di oltre 180 città in tutto il globo, è la danza classica cinese nella sua estetica più pura e tradizionale, così come è stata originariamente tramandata.
Non resta che attendere l’immancabile appuntamento a teatro e lasciarsi affascinare da musiche mozzafiato, dalle soffici nuvole bianche e le sterminate praterie del paradiso terrestre, abitato da fanciulle celestiali ed eroi valorosi, di una Cina antica e lontana.

Angelica Anania  19/04/2023