Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione e rispetta la tua privacy in ottemperanza al Regolamento UE 2016/679 (GDPR)

                                                                                                             

Puglia: “CasaTeatro” festeggia con MEDEA. Euripide e Heiner Müller a Enziteto

medea1

medeaCasaTeatro festeggia il suo PRIMO COMPLEANNO lunedì 29 e martedì 30 giugno, alla 21.00, presso l'Accademia del Cinema Ragazzi di Enziteto (San Pio) con un evento tra teatro, video e immagini per celebrare il primo anno di attività dell'Associazione All'Arte della Gioia che ha promosso il progetto e apre un nuovo ciclo di lavoro con la presentazione della prima produzione teatrale: MEDEA – è una commedia il mio spettacolo  spettacolo diretto da Lello Tedeschi in collaborazione con Piera Del Giudice che vedrà in scena Piera Del Giudice, Lucia Lofoco, Anna Patruno, Gabriele Carusi, Vito Piemonte

L’associazione All’Arte della Gioia continua a lavorare con le donne del quartiere periferico di San Pio (già Enziteto), una prospettiva avviata e ormai una realtà radicata sul territorio anche grazie all’ospitalità e alla partnership dell’Accademia del Cinema Ragazzi di Enziteto che con il progetto CasaTeatro, nato grazie al finanziamento della Regione Puglia, vincitore del bando Principi Attivi 2012, ha allargato la sua offerta artistico-formativa all’interno del quartiere di San Pio.

Le donne del quartiere, il femminile come elemento di rigenerazione artistica, sociale e culturale. La forza delle madri, mogli e figlie del quartiere più a nord di Bari, un luogo critico e difficile dove la vita deve quotidianamente scontrarsi con un disagio sociale evidente racchiude in sé l’opportunità di riscatto che da anni il quartiere coltiva. Un desiderio di rivalsa che sulle assi del palcoscenico diventa energia pura e metodica dedizione a un’attività che nella creazione scenica vuole manifestare tutta la sua dirompente forza civile.

In scena: “Tre donne accompagnate da due uomini ai bordi di un tappeto rosso [...] Tra queste donne Medea, quella che ammazza i propri figli. O forse tutte, Medea, che a turno vanno in passerella […] Se una Medea rinuncia eccone quindi un’altra pronta a rivelare il proprio destino di donna e sposa e madre assassina dei propri figli, che una via d’uscita da questa passerella, che è come un purgatorio e un po’ come un teatro, ci deve pur essere. Solo che per trovarla bisogna andare fino in fondo. Ma in quel fondo non ci arriva mai, questa Medea. E la via d’uscita s’allontana, e lei e le  altre restano lì, in una specie di purgatorio che un po’ somiglia a un teatro, per tornare in passerella e ricominciare. Che forse il destino di Medea è proprio questo, destino che non si può comprendere, nemmeno Medea stessa può, e si può solo guardare e ascoltare, all’infinito.” Queste le parole con cui Lello Tedeschi e Piera del Giudice ci raccontano l’esito del lavoro con le donne del quartiere, un laboratorio teatrale che si sperimenta dopo anni di attività all’interno dell’I.P.M. Fornelli di Bari, in un altro esempio di “scena chiusa”: i quartieri-ghetto, realtà critiche e ricchissime di forza umana e sociale all’interno delle grandi città, luoghi dove le arti performative diventano occasione di riscatto e sperimentazione dell’esperienza individuale e artistica.

Un lavoro scenico che da mesi mette a confronto le donne di Enziteto, i loro volti e i loro vissuti con le storie, le maschere e i personaggi del teatro, generando un necessario e vitale  cortocircuito tra realtà e finzione.

U.s. 24/06/1985

Libro della settimana

Facebook

Formazione

Sentieri dell'arte

Digital COM