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“Per un istante”: tre amici, tre storie e un unico sentimento, l’amore.

Un appartamento, tre amici trentenni, le loro vite, le loro storie, i loro mestieri e sopratutto le loro storie d’amore, i loro rapporti con l’amore e l’altro sesso: tutto questo e’ “Per un istante”, spettacolo realizzato dalla “Sicamore T Company, in scena al Teatro Argot di Roma.
Tra una partita alla playstation e la scrittura di una critica musicale, i protagonisti, Luca, Stefano e Pier, introducono gli spettatori all’interno della loro casa e delle loro semplici e allo stesso modo complicate esistenze sentimentali. Luca e’ stato lasciato dalla fidanzata, e’ disperato e vuole cercare in tutti i modi di riconquistarla, Pier crede che la donna con la quale condivide la sua vita da anni ormai non lo ami più, mentre il terzo, da sempre freddo e cinico nei confronti dell’amore, cede ad esso e si innamora follemente di una persona per la quale non nutriva grande stima.
I tre cercano in ogni modo, con ogni mezzo, di riuscire a raggiungere la felicità in amore, tra dolori, paranoie, inganni, sotterfugi,errori, lettere, false identità, travestimenti, sbornie, canzoni, proposte di matrimonio, telefonate, messaggi, confidenze, sostenendosi a vicenda, potendo sempre contare l’uno sull’altro. “Per un istante” infatti è la storia di una grande amicizia che si rafforza grazie a tre assenze d’amore, sentimento indecifrabile che mette in crisi i tre ragazzi e li porta a chiedersi proprio cosa sia o possa essere.
Nonostante durante lo spettacolo una voce intervenga per dare una definizione scientifica al sentimento in tutte le sue fasi, dall’innamoramento, all’amore passionale, fino al distacco e alla fine di esso, con le corrispettive conseguenze psicofisiche, l’amore rimane un meraviglioso e irrazionale mistero, che travolge, sconvolge, arriva e se ne va inaspettatamente, fa gioire, soffrire, piangere, sorridere, compiere gesti che non si avrebbe mai avuto il coraggio di fare e soprattutto riflettere, guardare in se stessi, affrontare le proprie fragilità, il proprio passato, rivedere i rapporti con gli altri e la propria famiglia.
Così accade ai protagonisti che piano piano riusciranno a capire cosa provano realmente, ad ammettere e guardare in faccia i propri sentimenti, ad affrontare se stessi, a crescere e ad essere finalmente pronti ad amare.
“Per un istante” è una commedia giovane, piacevole, divertente, a tratti amara, fortemente realistica, che fa riflettere sulla complessità delle emozioni e che mostra l’amore dal punto di vista maschile, il tutto con una regia misurata, dove le tre esperienze, le tre esistenze, seppur diverse, si amalgamano alla perfezione tra una battuta e l’altra, tra un pensiero e l’altro.
In scena i bravissimi interpreti, rendono impeccabilmente le varie sintomatologie amorose, permettendo agli spettatori non solo di emozionarsi, ma anche di divertirsi.
Si ride molto, infatti, grazie ad alcuni momenti brillanti, a balletti improvvisati sulle musiche dei Queen, e a battute spiritose, in cui emerge e spicca il talento poliedrico dell’attore Michele Cesari, capace di passare dalla drammaticità di alcune situazioni alla vivace leggerezza di altre.
Tra partenze, nuovi inizi e consapevolezze, lo spettacolo si rivela un viaggio alla scoperta e alla ricerca della definizione dell’amore, sentimento che tuttavia sfugge ad ogni logica e spiegazione, in grado di sconvolgere intere esistenze in un solo istante.

Cantiere Sicamore T Company

PER UN ISTANTE
Da un’idea di Gian Piero Rotoli
Scritto da Michele Cesari, Marco Palange, Gian Piero Rotoli
Con Michele Cesari, Marco Palange, Gian Piero Rotoli
Direzione scenica di Alessandro Averone ed Emanuela Liverani

Maresa Palmacci 01/11/2015

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