Dopo il successo dello scorso anno torna al Teatro Franco Parenti la compagnia Punta Corsara con tutta la sua energia e la sua travolgente umanità con un omaggio a Molière “Il signor di Pourceaugnac".
Il gruppo di attori, affiatati e in sintonia, costruiscono un racconto fatto di equivoci dove la farsa ride di se stessa e ogni personaggio insegue qualcuno che ha perso qualcun'altro che ritrova un altro sé; insomma nessuno è come sembra ma tutti, o quasi tutti, riusciranno ad ottenere quel che desiderano, in un modo o nell'altro.
Il signor di Pourceaugnac, principe di Slovacchia, arriva a Napoli per conoscere la sua promessa sposa, Giulia, figlia di Oronte Esposito Passalacqua; a nulla valgono le proteste della giovane ragazza innamorata di Eraste. Ma ad aiutare Giulia arriva Nerina, la balia che con Sbrigani, illustre malfattore del mercato della Duchesca , architettano un piano per screditare agli occhi di Oronte il principe e far diventare quest'ultimo un uomo inaffidabile e privo di moralità.
Seguendo le regole della commedia all'italiana, i personaggi si animano, si scontrano, si raccontano attraverso una lingua ricca di sfumature come il dialetto napoletano, dove ogni parola è un'arma e i duelli verbali sono divertenti e pieni di brio.
Uno degli aspetti più interessanti è sicuramente l'uso dello spazio; attraverso delle quinte mobili, la città prende vita e accoglie i personaggi attraverso i suoi luoghi più nascosti, a volte proteggendoli, a volte, deridendoli, a volte respingendoli, come se l'intera città seguisse le vicende raccontate, scrutando con occhi curiosi ogni nuova svolta della farsa. Questo spettacolo, che ha visto la luce nel 2010, mostra uno degli aspetti che danno valore al lavoro della compagnia Punta Corsara, la capacità di Antonio Calone e Emanuele Valenti di recuperare un testo "classico" e lavorarci immergendolo in un contesto contemporaneo e rivestendolo di elementi della tradizione popolare che conoscono bene, senza togliere valore e significato al testo ma cercando di ampliare il livello della comprensione. I personaggi non seguono un percorso lineare, ciascuno indossa panni e pensieri altrui, spesso sono molesti, senza scrupoli, riflesso di una società falsa e vorace e desiderosi solo di ottenere quel che desiderano ma alla fine tutti si ritrovano a "cantare" e continuano a vivere, nonostante tutto.
IL SIGNOR DI POURCEAUGNAC
Farsa minore da Molière
traduzione e adattamento Antonio Calone, Emanuele Valenti
regia Emanuele Valenti
con la compagnia Punta Corsara/ Giuseppina Cervizzi, Giovanni Del Monte, Christian Giroso, Vincenzo Nemolato, Valeria Pollice, Fabio Rossi, Emanuele Valenti, Gianni Vastarella
scenografie Francesco Avolio, Roberto Carro- costumi Daniela Salernitano
musiche Marco di Palo-luci Gianni Staropoli
luci Gianni Staropoli
tecnico Giuseppe Di Lorenzo
organizzazione Marina Dammacco
Produzione Punta Corsara / 369gradi
Tamara Malleo 17/11/2015