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Milano: Guerra e amore di scena al Teatro Elfo Puccini nell’intenso “Per una stella”

Un canto a due voci, due compagnie, un incontro, quello di Arte VOX e Lupus Agnus, per raccontare due dimensioni agli antipodi, guerra e amore, che troveranno però una conciliazione attraverso i due protagonisti nel finale. Sullo sfondo una scenografia scarna, coerente con l’idea di semplicità della compagnia Lupus Agnus, finalizzata a trovare un originale potenziale creativo. E le scene di Linda Riccardi, nella loro essenzialità, risultano molto efficaci per restituirci lo scenario bellico e i contesti in cui si muovono i personaggi: delle grezze tavole di legno ora divengono un altare, ora delle trincee ora delle mitragliatrici.
La storia raccontata è vera. L’ambientazione è quella della Prima Guerra Mondiale. Protagonisti un soldato austriaco, partito per il fronte, il giovane musicista Pietro arruolatosi nell’esercito regio sull’esempio del fratello Luigi, cappellano militare, caduto sul campo di battaglia, la piccola Rosa Anna in attesa del ritorno del padre. Così il racconto di due anime diverse, che aspirano a colmare un’assenza, procede dapprima parallelamente fino a trovare un unico punto di fuga, l’incontro, reso possibile da una stella metaforica che ha indicato loro il cammino.
Un incontro forse reso possibile perché quando si muore, le stelle possono darsi la mano. Entrambi i protagonisti infatti vivono una lontananza, un distacco. Ricorre una domanda: “Dio si è veramente ricordato di noi?” E soprattutto “Come si fa a resistere? A rimanere in attesa?” Due lancinanti assenze da colmare: due lontananze che, inconsapevolmente, si cercano. I due monologhi, si tramutano in dialogo fino a quando i due destini s’incrociano, come nelle fiabe. I due, in realtà, involontariamente, nonostante siano distanti, si toccano fuggevolmente e inspiegabilmente.
Quanto tempo per costruire e trasportare le armi che fanno una guerra! Forse come accenna uno dei monologhi, sarebbe meglio caricare i carri armati di pianoforti, violini e fare una guerra musicale, chi può dire di avere Mozart, chi, Vivaldi. Un canto dunque a due voci che parla di guerra ma che è contro la guerra, dove il dramma dell’abbandono si tramuta nel trionfo dell’amore. Uno spettacolo intenso, come lo sguardo dei suoi protagonisti Marta Comerio e Tommaso Banfi, che ci commuove sulla base di un testo originale, potente ed innovativo, capace di valorizzare la memoria, sulla base di un solido progetto a cura di Marta Galli, Anna Maini e Roberto Rampi.

PER UNA STELLA
testo Anna Maini
progetto di Marta Galli, Anna Maini e Roberto Rampi
regia Stefano De Luca
scene e costumi Linda Riccardi
disegno luci Claudio De Pace
luci e fonica Marco Grisa
consulenza musicale Marco Mojana
consulenza storica Marco Cimmino
con Tommaso Banfi e Marta Comerio
produzione ArteVOX Teatro in collaborazione con LupusAgnus
con il patrocinio di Museo Storico del Trentino e Museo Centrale del Risorgimento di Roma

Adele Labbate 05/12/2015

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