Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione e rispetta la tua privacy in ottemperanza al Regolamento UE 2016/679 (GDPR)

                                                                                                             

Milano: al Teatro Manzoni è stata presentata la nuova ricchissima stagione teatrale

Presentata a metà settembre dal Direttore Generale Alessandro Arnone, la ricca, variegata ed intensa stagione 2015 – 2016 del glorioso Teatro Manzoni di Milano. A presenziare la conferenza stampa, Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano ed una carrellata di attori, protagonisti di un programma che si preannuncia interessante. E per chi era assente, il pubblico di stampa e abbonati, si è dovuto accontentare di alcuni contributi video.
Il Manzoni da sempre rappresenta un Teatro privato come punto di riferimento storico per la città meneghina, inteso come un luogo da abitare. E, fedele al concetto di teatro come luogo da abitare, si lega l’idea di una stagione che possa essere alla portata di tutti, dando a tutti la possibilità di ritrovare in teatro, un proprio spazio, un “cantuccio” dove ritrovare se stessi. Da qui l’idea di mantenere la variegata formula delle varie sezioni. Per cui attorno alla buona programmazione di Prosa costituita da ben 8 spettacoli che oscillano tra piece di autori italiani ed internazionali, classici e contemporanei, non mancheranno gli appuntamenti con il cabaret, l’aperitivo in concerto, il Manzoni Family, il Manzoni Cultura ed infine il Manzoni Extra.
Come si evince c’è tanta carne al fuoco per rispondere ai gusti di differenti palati. La Prosa come sempre, vede in scena celebri nomi, con accoppiate o gruppi di attori che si accingono insieme in scena per la prima volta. Da apri pista sarà lo spettacolo della coppia teatrale Caprioglio-Sylos Labini, con “La grande guerra di Mario”, ispirato al celebre film del grandissimo Monicelli, dove ci si scopre eroi per caso.
A seguire, sarà poi la volta di “Calendar Girls”, testo inglese, che nasce dalla perdita di una memoria (persona cara, affetta da leucemia) reso celebre da un film presentato in occasione di un Festival di Venezia di qualche decennio fa, con un cast tutto al femminile che vede, tra le altre, protagonista Angela Finocchiaro. A presentare lo spettacolo in sala la simpatica regista Cristina Pezzoli.
A dicembre e fino a capodanno, il Manzoni sarà inondato dalla pioggia di risate e dal buon umore di quel gran comico che è Vincenzo Salemme, il grande assente della presentazione di oggi, che ha però tenuto a salutare il suo spettacolo “Sogni e bisogni, incubi e risvegli” con un messaggio video da Napoli. Da metà Gennaio invece a calcare le scene, sarà il trio Geppy Gleijeses, Marco Messeri e Marianella Bargilli con “L’uomo, la bestia e la virtù” di Luigi Pirandello. A febbraio il Manzoni si trasferisce idealmente negli USA con le atmosfere de “La gatta sul tetto che scotta” di Tennessee Williams con la bellissima Vittoria Puccini e Vinicio Marchioni.
Ma non mancano testi inediti ed originali come quello di Gabriele Pignotta che con il suo “Mi piaci perché sei così”, con Vanessa Incontrada e lo stesso Pignotta, gioca sullo scambio di ruolo tra uomo e donna, una sorta di “What women want” ma duplicato ed incrociato, dove lui prova a capire come pensa lei e viceversa. Dal 31 marzo al 17 aprile sarà la volta di due assi del teatro, il duo Massimo Dapporto e Tullio Solenghi, indubbiamente, quelli che vincono il premio simpatia durante l’incontro con i giornalisti, per la spontaneità con la quale concedono battute nate al momento, dettate dal contesto. Dapporto-Solenghi si affidano a “Quei due” di Charles Dyer, un testo inglese del 1966, che parla di una coppia omosessuale in toni divertenti ed intelligenti in una Inghilterra, che oggi si fa vanto di essere “faro di civiltà” che però fino al 1964 puniva l’omosessualità con il carcere e la castrazione chimica, come nel caso del fisico Turing.
A chiudere la stagione di prosa sarà “Il metodo” diretto da Lorenzo Lavia con quattro attori: Giorgio Pasotti, Fiorella Rubino, Gigio Alberti e Antonello Fassari; un testo che affronta una riflessione sul mondo del lavoro. La ricca stagione di prosa attraversata da toni drammatici e divertenti, sarà intervallata da momenti di Cabaret con le rassegne Ridere alla grande e Manzoni Derby Cabaret. La prima vedrà protagonisti Angelo Pintus, Gabriele Cirilli, Giuseppe Giacobazzi, Paolo Migone e Baz, la seconda invece, nella formula di successo del Dinner, Wine & Show, condotta da Luisa Corna e Maurizio Colombi, affiancati da una giuria tecnica, vedrà protagonisti volti emergenti della comicità italiana, con il coinvolgimento diretto del pubblico. Un’occasione per scoprire talenti all’insegna di degustazioni eno-gastronomiche.
Ma il Manzoni non dimentica di certo gli appuntamenti con il Salotto Culturale di Edoardo Sylos Labini che incontra 8 grandi personaggi del costume italiano: da Giancarlo Giannini a Giusy Versace, da Luciana Savignano a Philippe Daverio, da Luca Ward ad Alessandro Sallusti. Ci sarà anche un ospite a sorpresa. Naturalmente spazio e voce anche ai più piccoli ed alle famiglie con la formula Manzoni Famlily dove si susseguiranno appuntamenti con i Musical dei classici Disney dal vivo, laboratori e La casa delle storie. Infine due momenti importanti: gli appuntamenti domenicali con aperitivo in concerto di livello internazionale e il Manzoni Extra che, oltre ad uno spettacolo di Tango, ad un Libro cantato da Morgan, al Balletto classico “Don Chisciotte” della Compagnia di Liliana Cosi e Marinel Stefanescu, vede il gradito ritorno di Raul Cremona, che abbandonata temporaneamente la categoria comica, dà forma al Festival della Magia dove si alterneranno maghi, illusionisti e prestigiatori di tutto il mondo. In generale una stagione corposa, che non mancherà di rispondere a tutte le esigenze del polifonico pubblico milanese.

Adele Labbate 16/09/2015

Libro della settimana

Facebook

Formazione

Sentieri dell'arte

Digital COM