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Lungo applauso per l'atteso Gran Gala du Cirque a Pescara


Il Teatro Gabriele D’Annunzio è gremito di spettatori, persone in piedi, sedute sugli scalini o appoggiate alle ringhiere, e tra loro tanti bambini, in attesa delle famose acrobazie degli artisti del Gran Gala du Cirque.
L’evento, in esclusiva nazionale, era uno dei più attesi dell’edizione Funambolika 2015, che quest’anno, insieme al PescaraJazz, rientra nella prima edizione del Pescara International Arts Festival.
C’è un’atmosfera quasi magica nel teatro: alcuni clown tra l’entrata e la platea intrattengono gli spettatori e scherzano con loro, i bambini scalpitano e gli adulti si sentono un po’ tornati piccoli.
Dopo una lunga attesa, ecco spegnersi le luci e cominciare sul palcoscenico lo spettacolo.
Subito compare l’ospite speciale della serata, David Larible, clown italiano, forse il più famoso al mondo, che arriva dal Circo Bolshoi di Mosca in occasione del Gran Gala. Larible fa da cornice all’intero spettacolo, tra i vari numeri inserisce, coinvolgendo il pubblico, divertentissimi sketch, in cui dà dimostrazione di tutta la sua esperienza e del suo talento, come quando ci regala una bella versione di “My Way” in tantissime lingue diverse, dal turco al giapponese.
Un altro artista italiano poi compare sul palco, il giovanissimo Vioris Zoppis, un piccolo fenomeno, formatosi all’Accademia del Circo di Verona, che stupisce subito con un numero molto suggestivo: sospeso nel vuoto alle cinghie aeree, compie affascinanti acrobazie su musiche dei Pink Floyd.
Segue l’attesissimo ospite Erik Niemen, con il suo salto mortale sul filo teso a ritmo di flamenco: lascia il pubblico col fiato sospeso e al secondo tentativo riuscito si merita un forte applauso. E ancora il contorsionista Alexander Batuev, un vero e proprio “uomo di gomma”, che provoca quasi i brividi nel pubblico, incredulo davanti si suoi numeri: riesce a piegarsi e a chiudersi persino in una scatola.
Non può mancare il duo “Balck and White”, affascinanti acrobate che presentano una coreografia sospese nel vuoto col nastro.
Direttamente dal Cirque du Soleil entra in scena il giocoliere Tony Frebourg, per otto volte Guinnes dei Primati, sembra giocare con il suo “diabolo” come niente fosse. E infine dal Moulin Rouge di Parigi arrivano Scherbak e Popov, due artisti dotati di una forza fisica strepitosa, che compiono un simpatico numero di “mano a mano”.
Un Gala di vere star internazionali appartenenti al mondo del circo, che riescono a realizzare uno show, per grandi e per piccini, in grado di emozionare e stupire, capace di comunicare quel fascino che caratterizza l’arte circense, fatta di sacrifici, lavoro, tradizioni, ma anche tanta passione e cultura.


Silvia Mergiotti 15/07/2015

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