Sebbene quest’anno la 67° edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto si terrà da venerdì 28 giugno a domenica 14 luglio 2024, è già prevista per il mese di maggio una programmazione di spettacoli in anteprima.
L’appuntamento più atteso è quello con Luca Marinelli che torna a dirigere Una relazione per un’Accademia, trasposizione teatrale del celebre racconto di Franz Kafka del 1917, in scena da giovedì 30 maggio a domenica 2 giugno presso il Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi.
Lo spettacolo ha già riscosso grande successo nell’edizione precedente del Festival, segnando il debutto alla regia dell’attore italiano, vincitore di un David di Donatello, due premi al Festival di Venezia e due Nastri d’argento, che anche quest’anno per la sua messa in scena può contare sulla collaborazione con l’attore tedesco Fabian Jung nei panni del protagonista del racconto.
Il testo di Kafka si apre con l’inaugurazione di una conferenza scientifica, durante la quale il curatore dell’evento, nonché narratore della storia, decide di presentarsi al pubblico in sala. Si scopre così che il Signor Rot Peter in realtà, nella sua vita passata era una scimmia, che dopo essere stata catturata e tenuta prigioniera, capisce di trovarsi di fronte a una scelta esistenziale: l’unico modo per salvarsi e sperare in una qualsiasi forma di libertà sarà quello di imitare il comportamento dei suoi aguzzini. La scimmia dovrà necessariamente provare a diventare un essere umano.
«Quello che il pubblico sentirà è una riproposizione della dinamica che Kafka racconta all’inizio del suo testo» spiega il regista Luca Marinelli, «questa scimmia che da cinque anni è entrata nel mondo degli uomini e sta iniziando a padroneggiare la “parola”. Ma le scimmie sentono con la pancia e non hanno la padronanza della lingua. Fabian non parla italiano e per noi questo è stato un aspetto fondamentale e un punto di partenza divertente».
I due artisti scelgono così Una relazione per un’Accademia per affrontare in termini grotteschi la condizione di chi è costretto a vivere un’esistenza che non gli appartiene pur di conformarsi ai dettami della società e ricavarne una plausibile forma di libertà.
Sebbene il loro primo incontro sia stato nel 2012, solo dopo alcuni anni, duranti i quali Jung ha preso parte a diverse collaborazioni teatrali - dall’ensemble di Chemnitz alla Schaubühne di Berlino, allo Staatstheater Saarbrücken e allo Schauspielhaus Hamburg - attore e regista si sono finalmente ritrovati per lavorare insieme al testo di Kafka in lingua italiana e presentarlo in prima assoluta al Festival dei Due Mondi.
Barbara Berardi 30/04/2024
