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Lina Sastri in Pensieri all’improvviso. L’arte di incantare miscelando parole e musica

«Vissi d’arte, vissi d’amore, non feci mai male ad anima viva». È la celeberrima citazione dalla Tosca di Giacomo Puccini a chiudere lo spettacolo interamente recitato e cantato da Lina Sastri. Di solito si parte dalla fine per ricostruire un viaggio particolarmente avvincente, per meglio fissare i panorami visti nella memoria, per lasciarsi andare al ricordo degli intensi momenti vissuti.
Pensieri all’improvviso. Poesia in musica è proprio questo: un meraviglioso viaggio nei meandri delle riflessioni personali di un’attrice che, mano nella mano, conduce lo spettatore nelle stanze della memoria e dei sentimenti per ricavarne ciò che di meglio si può esperire, in un flusso di coscienza dove parole e musica si intrecciano magicamente.
Lo spettacolo, tratto dall’omonimo libro in versi della Sastri, arriva a Roma dopo il debutto napoletano nel luglio del 2018. «Avevo paura stasera, perché questo è uno spettacolo che richiede molta attenzione e concentrazione, e voi siete stati fantastici», così Lina Sastri saluta il pubblico che non smette di applaudire. Attrice, cantante, cantastorie: sola su un palco scenograficamente vuoto ad eccezione del particolarissimo dipinto con scultura annessa di Alessandro Kokocinski. Sola ma pur sempre in compagnia dei cinque musicisti che accompagnano le sue esecuzioni canore: Ciro Cascino al pianoforte, Maurizio Pica alla chitarra classica, Filippo D’Allio alla chitarra, Luigi Sigillo al contrabbasso e Gennario Desiderio al violino.
I versi della Sastri si fanno materia e “valigia” del viaggio all’interno del percorso che l’attrice traccia per un’ora e mezza parlando d’amore ma anche di dolore, di speranza e di ferite, di giustizia così come di etica. Non può non raccontare il proprio rapporto con il grande Edoardo De Filippo la Sastri, debitrice professionale e umana nei confronti di questo piccolo grande uomo. Diventano compagne di viaggio poi, attraverso le loro parole, donne che hanno scritto alcuni tra i più bei versi della poesia italiana come Alda Merini, Matilde Serao, Anna Maria Ortese. Le leggendarie note di alcuni dei più grandi cantautori fanno il resto: la Sastri passa agilmente da De Andrè a Dalla, da Tenco a De Gregori per dedicare poi maggiore spazio ad alcune perle di Pino Daniele, naturalmente. Terra mia, Napulè e l’immancabile bis con Assaje suggellano il sodalizio, “vivo” ancora oggi, tra l’attrice e l’indimenticato cantautore, accomunati dall’amore incondizionato per la propria città e da una sensibilità artistica di grande pathos.
Pensieri all’improvviso è uno spettacolo sofisticato ideato, diretto e interpretato da un’attrice elegante e sensibile. Un viaggio dal quale si esce arricchiti e con un sorriso sulle labbra.

Erika Di Bennardo

13/05/2019

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