Si svolgerà dall’11 al 14 gennaio presso Fivizzano27 al Pigneto, il laboratorio di recitazione condotto dall’attrice Elena Arvigo. Il laboratorio si concentrerà sull'analisi del monologo inteso come flusso di coscienza .
Il corso è pensato per attor, ma sono benvenuti registi e drammaturghi che vogliano indagare il processo di creazione e distrazione del pensiero nell'invenzione del flusso interiore del monologo.
Le questioni sulle quali si articolerà il lavoro sono :
Come rendere vivo il flusso di dis/attenzione.
Come rendere la paura un'amica.
Come dominare il pensiero attraverso la distrazione e il gioco.
Il personaggio da costruire prima di tutto è quello dell’attore "vivo" e pensante in grado di scegliere i suoi pensieri, condurli e farsi attraversare da essi, nello stesso istante. "Pensare bene" porterà a "sentire bene" e ogni azione sarà organica.
Il lavoro consisterà nel trovare il “gate “ - la porta d’accesso - che ci permette di entrare in quel particolare “nuovo mondo” e offrire quelle parti di noi che possono essere utili per raccontare la storia che abbiamo scelto di regalare al pubblico . Il personaggio sarà cosi tutt'uno con il corpo e il pensiero dell’attore "libero". Trovare una nuova pelle. Questo lavoro creativo dell’attore non è un lavoro registico in senso stretto, ma può aiutare il regista e contribuire poeticamente alla costruzione dello spettacolo nella sua interezza. L'attore è libero nella misura in cui si prende la responsabilità dello stare in scena. Anche la disobbedienza ha le sue regole e presuppone una presa di responsabilità. L'obiettivo consisterà nell’ aiutare l'attore a comprendere il suo approccio alla recitazione - alla rappresentazione di se' - e renderlo completamente libero di fluttuare tra i propri pensieri e quelli del personaggio attraverso il testo - in un gioco di equilibrio continuo tra l'attenzione e la distrazione, la paura e lo slancio verso.
I testi di riferimento saranno 4:48 Psychosis di Sarah Kane e i monologhi dell'Amleto (Amleto , Gertrude e Ofelia ) –piu una libera proposta da concordare insieme .
Il lavoro procederà dall'analisi del testo alla creazione delle immagini necessarie per inventare il proprio "racconto" e renderlo unico e specifico. Ben accette le proposte avanzate dai partecipanti. Per chi avesse già lavorato su questi testi e sentisse la necessità di confrontarsi con altre storie è possibile concordare altre letture.
Ad ogni partecipante saranno inviati i brani (e non saranno gli stessi per ogni partecipante).
Nell'affrontare il lavoro, avere una buona memoria dei brani è condizione importante, ma non fondamentale per poter lavorare sul testo. Avere a memoria un testo crea solo l'illusione ottica di proteggere dal "non avere nulla da dire". Tuttavia ognuno è maestro di se stesso, dunque ognuno si senta libero di approcciarsi al testo compiendo delle scelte fin dal principio. Niente deve rappresentare un ostacolo.
Per iscriversi inviare entro il 4 Gennaio cv e foto all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Maresa Palmacci 02-01-2018