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"La Masa Madre", il pane è rivoluzione e amore: lo spettacolo al Teatro Spazio 18b

Non c’è niente di più essenziale e indispensabile del pane, ma farlo è faticoso come qualsiasi atto d’amore. “La masa madre”, spettacolo andato in scena allo Spazio 18b, nel quartiere romano di Garbatella, dal 25 al 28 ottobre, è la storia di un fornaio (El Panadero) che sogna di dare da mangiare a tutti puntando su una lavorazione dell’alimento del tutto naturale. Contrario all’industrializzazione e ai processi chimici moderni legati al profitto, mantiene viva la tradizione attraverso l’uso della pasta madre, un lievito genuino che si tramanda di generazione in generazione e che richiede cure quotidiane. Partito per Buenos Aires, inizia a lavorare in un panificio e lotta con i compagni per combattere la fame e distribuire il pane a tutti; perché ogni rivoluzione passa prima per lo stomaco.

E il corpo è imprescindibile nel lavoro scritto da Dario Tamiazzo e diretto e interpretato d Ettore Nigro. Il protagonista è solo sul palco, ma non nella finzione scenica. Nigro, oltre a interagire con il pubblico, dà mimica, gesti e voce a più personaggi contemporaneamente. E la sua recitazione è fisica dall’inizio alla fine: suda come farebbe qualsiasi operaio in un forno, impasta, si muove e crea forme e suggestioni dalla stessa sostanza malleabile che all’origine del pane. Lo spettacolo è un inno alla resistenza alimentare, alla memoria e a valori quasi “sbriciolati" dal tempo. La pasta è madre e primordiale, antica quanto fragile, e costituisce il pretesto per riflettere su quello che mangiamo e sulle nostre priorità.

“La masa madre” trae ispirazione dalla storia dei fornai porteños argentini e ha girato il mondo: da Napoli a Padova, da Parigi a Witten e Madrid, da Zurigo a Caracas fino al Festival internazionale di Bogotà. Uno spettacolo scelto da Legambiente e Coldiretti della regione Veneto per la lotta contro il biocidio e da Expo Milano 2016 – Padiglione Kip International School come esempio di sviluppo all'interno della tematica “Nutrire il Pianeta”. 

A Roma è stato ospitato dal Teatro Spazio 18b, un’area polifunzionale di settanta metri quadri dedicata allo spettacolo dal vivo che ha inaugurato la stagione con l’obiettivo di essere un luogo di incontro per addetti ai lavori, semplici appassionati e gente del quartiere. Prossimo spettacolo in cartellone (dal 6 al 25 novembre) “I segreti della camera rosa - Lui e Lei”, collana di testi del teatro comico dell’Ottocento/Novecento ideata da Lorenzo Salveti, per la regia di Jacopo Bezzi.

Silvia Natella 30/10/2018

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