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Il Teatro Pubblico Ligure presenta una stagione ricca di eventi con più di 30 appuntamenti tra spettacoli e incontri

Fondato da Sergio Maifredi, Teatro Pubblico Ligure nasce nel 2007 approdando simbolicamente al Porto Antico di Genova con la barca a vela Koala, ormeggiata all’inglese davanti alla Capitaneria per incontrare pubblico e stampa. “C’era un senso preciso in quel gesto. – ricorda il regista e direttore artistico – “Volevamo essere una barca leggera, agili nel muoverci laddove le grandi nave non riescono a manovrare.” L’intuizione è stata confermata nel corso degli anni dal successo di un’attività che ha visto il gruppo genovese attivo e protagonista in Liguria, in Italia e in Europa, con la creazione di progetti, stagioni teatrali, festival ed eventi legati da un filo rosso costante: un’attenzione speciale al valore identitario del legame tra arte, cultura e territorio, sia a livello locale che globale. Teatro Pubblico Ligure continua ad affermare anche quest’anno i temi legati alle sue origini, dedicando la Stagione 2023/2024 al mare, al viaggio e alle storie che li raccontano, in una prospettiva che muove dal particolare - Genova, il suo paesaggio e la sua storia - all’universale, la “grande narrazione” del mito e della letteratura unita alla “piccola narrazione” su cui si fonda la memoria collettiva di ogni comunità. Questo cortocircuito narrativo è ben rappresentato dalla portata simbolica della rassegna ospitata nella Sala del Capitano di Palazzo San Giorgio, dal XIII secolo centro pubblico ed economico della città, e oggi sede ufficiale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale: “Argonautiche. Esplorazioni, imprese e conquiste sui mari del mondo”, dal 16 novembre al 16 maggio, per rivivere insieme a attori come Arianna Scommegna, Massimo Wertmüller, David Riondino, Maddalena Crippa e Tullio Solenghi i misteri del labirinto di Creat, la conquista del Vello d’Oro, l’esperienza di Enea, l’Itaca di Penelope e i viaggi di Magellano, Shackleton e Colombo.
La nuova stagione, comprende più di 30 appuntamenti tra spettacoli e incontri - a Genova, Pieve Ligure e Sori - con 11 produzioni originali TPL dirette da Sergio Maifredi, di cui 4 prime assolute: “Circumnavigazione del globo” con Roberto Alinghieri al timone del viaggio di Ferdinando Magellano (7 dicembre, Genova); “75.000 papaveri rossi. L’epico viaggio dalla Siberia all’Italia del Generale Anders, dei suoi soldati e dell’orso Wojtek” di Sergio Maifredi e Massimiliano Cividati con la consulenza storica di Krystyna Jaworska, in coproduzione con Istituto Adam Mickiewicz di Varsavia e in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma; “Cammino poetico” di Sergio Maifredi con la collaborazione e la partecipazione dei cittadini di Pieve Alta (Pieve Ligure, 13 aprile); “Banditi e fuorilegge. Artisti vagabondi, eroi sognatori” (Sori, 18 aprile), uno spettacolo musicale ispirato alle canzoni popolari nate sulle due sponde dell’Oceano, di e con Beppe Gambetta, chitarrista genovese, affermato in Europa e Nord America, dove ha collaborato con i più grandi nomi del panorama country bluegrass. Tutti gli eventi in programma – articolati in luoghi particolarmente rappresentativi e, dove necessario, facilitando l’accesso del pubblico con l’organizzazione di apposite navette - sono stati ideati o scelti perché il pubblico sia sempre protagonista della scena, insieme agli artisti che la animano. Questo filo conduttore, vero punto di forza del lavoro di Sergio Maifredi, sarà evidenziato nella quarta edizione del convegno nazionale “Il mio teatro è una città”, condotto da Oliviero Ponte di Pino (Sori, 18 gennaio), un’iniziativa nata per indagare il valore del teatro di cittadinanza nelle esperienze italiane ed europee di rigenerazione urbana, che nel corso degli anni ha creato una rete di scambio fra autori, drammaturghi, critici e direttori di teatro, uniti dall’esigenza di identificare nello spettatore il fulcro di un’esperienza che ha il teatro come punto di partenza e la società come punto di arrivo, cercando risposte culturali alle esigenze degli individui, anche al di fuori della tradizionale ritualità del palcoscenico. In questo senso vanno intese i progetti collaterali alla scena, ma centrali nel percorso di Teatro Pubblico Ligure: la quinta edizione di Teatralità dell’arte, dal titolo “Theatrum Ecclesiae” (gennaio 2023 / maggio 2024) incentrata sulle storie raccontate dai bassorilievi degli altari; gli incontri Sorilegge, dedicati a Wisława Szymborska, Giorgio Caproni e Eugenio Montale (febbraio / aprile 2023).

U.s. 16/11/2023

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