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"Bignè – L'amore è Čechov": la drammaturgia russa si colora di rosa

BIGNÈ - L’AMORE È ĈECHOV
Regia: Daniele Menghini
Attori: Giodo Agrusta, Cristina Daniele, Daniele Menghini, Ludovico Röhl
Scene: Manuel Menghini
Trucco: Maria Chiara Tascini
Luci: Diego Piccioni
Foto: Eleonora Proietti
Aiuto regia: Amadeo Carlo Capitanelli
Adattamento teatrale e scelte musicali: Daniele Menghini
Compagnia Malabranca Teatro - Associazione Culturale Compagnia dei Fondegari
Roma Fringe Festival, 24, 25 e 26 giugno 2015


Rosa la glassa dei bignè, rosa la cornice che contiene l'immagine di Putin, rosa la cyclette al centro della scena, i bottoni, i calzini. Il rosa, insieme al nero, diventa il colore del lutto che la vedova Elena Ivanovna Popova sta rigorosamente rispettando. Si è rinchiusa in casa con il suo servitore, a cui ha ordinato di non aprire la porta a nessuno, e ripete le sue attività fisiche quotidiane. Un giorno, però, si lascia convincere a far entrare uno sconosciuto e qualcosa cambia nella monotonia della sua vita insipida. È un ex ufficiale di artiglieria a cui il marito di lei doveva restituire due cambiali e pretende di riscuoterli in contanti. Tra la bella e giovane donna, che non ha nessuna intenzione di pagare il debito, e il nuovo arrivato si crea un simpatico e paradossale conflitto, che li spinge a decidere di sfidarsi a duello. Dall'odio all'amore il passo è breve e i due teneramente iniziano a invaghirsi l’uno dell’altra.
Non c’è nesso logico, non c'è psicologia del personaggio, i nostri protagonisti sono maschere, dal volto dipinto di cerone bianco e dalla comicità grottesca. In un solo momento smettono di essere caricature di se stessi e si confessano per ciò che realmente sono: tre bignè vuoti, belli all'esterno, ma senza anima all'interno. Un incontro-scontro fortuito, un repentino cambiamento delle regole sociali, li porterà a trovare quell'unico bignè pieno di crema. La vedova inconsolabile, dalla voce stridula e dall'atteggiamento infantile, inizierà a capire che ha poco senso onorare la memoria del coniuge, che in vita non ha fatto altro che tradirla e mancarle di rispetto e farà sciogliere il cuore dell’uomo che le ha fatto visita.
"Bignè - L'amore è Ĉechov", tratto dall'atto unico "L'orso" scritto dall'autore russo nel 1888, è il primo spettacolo della compagnia teatrale Malacambra Teatro, in cartellone al Todi Festival 2014 e con il Teatro Stabile dell'Umbria nel 2015, e già si caratterizza per lo stile pop ed eccentrico dei quattro attori umbri.
 

Sara Bonci 27/06/2015 
 

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