Manca davvero poco all’esordio italiano di una delle commedie manifesto del Terzo Millennio: il 16 maggio, alle ore 19:30, il teatro Carignano (Torino) ospiterà Agosto a Osage County, nuova produzione del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale.
Nata dalla penna di Tracy Letts, la vicenda è incentrata su una riunione di famiglia tutt’altro che convenzionale: in occasione del funerale del patriarca Beverly – poeta con una certa propensione per l’alcool – le donne della famiglia Weston si ritrovano nella contea di Osage, Oklahoma, rendendosi protagoniste di un’inaspettata resa dei conti.
Drammaturgo e attore statunitense, dedito alla televisione e alla sceneggiatura oltre che al teatro, Tracy Letts ha vinto il Premio Pulitzer nel 2008 proprio con Osage County. Ispirata a una poesia di Howard Starks, che racconta di un’anziana signora morente che vede raccolti attorno a sé i suoi cari affranti e riconoscenti, la commedia ribalta totalmente la scena catapultando lo spettatore in un contesto tutt’altro che inverosimile: il confronto generazionale svela infatti molte delle incrinature umane e sociali, restituendo un ritratto sarcastico e dissacrante della famiglia in cui ciascuno può riconoscersi. Dalla prima mondiale allo Steppenwolf Theatre Company di Chicago (Illinois), Agosto a Osage County ne ha fatta di strada, passando per Broadway e conquistando i palchi internazionali, fino ad arrivare sul grande schermo, con la trasposizione cinematografica di John Wells (I segreti di Osage County, 2013) che vedeva protagoniste Meryl Streep e Julia Roberts.
In Italia, all’adattamento teatrale ci ha pensato Filippo Dini - che è anche tra i principali interpreti accanto a Giuliana De Sio e Manuela Mandracchia. Formatosi alla Scuola dello Stabile di Genova, dal 2021 Dini è regista residente del Teatro Stabile di Torino. Dopo Il crogiuolo (di Arthur Miller), stavolta si è cimentato con il dramma familiare, lasciandosi interrogare dall’opera di Letts: “Chi o cosa siamo o siamo stati o saremo in rapporto alle aspettative, i desideri e le sconfitte che proiettiamo sugli altri e in particolare su coloro che occupano più intimamente la nostra vita?”.
Basato sulla traduzione di Monica Capuani, Agosto a Osage County vede il contributo alla regia di Carlo Orlando ed Eleonora Bentivoglio, di Gregorio Zurla per la scenografia e le musiche di Aleph Viola. La famiglia, con le sue contraddizioni, continua ad essere il cuore pulsante di molte delle storie che hanno successo sul palcoscenico.
Annateresa Mirabella 02/05/2023