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A Modena il teatro è ricerca e dialogo con “Trasparenze Festival”

Dal 10 al 14 maggio a Modena torna “Trasparenze Festival”, la manifestazione in continua trasformazione, in ascolto della città e dei suoi desideri, dove il teatro si prende il lusso della ricerca e del dialogo tra artisti e insieme al pubblico.
Giunto alla quinta edizione, anche quest’anno il Festival si presenta con un programma ricco di spettacoli, concerti e incontri. Organizzato dal Teatro dei Venti, nell'ambito del Progetto Andante, con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, il finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, il patrocinio del Comune di Modena e il contributo del Quartiere 2 Comune di Modena, “Trasparenze” si aprirà il 10 maggio alle ore 19.30. Un inizio energico con un attraversamento urbano ispirato a “Le città invisibili” di Italo Calvino, che vedrà impegnati i corsisti del Centro di Formazione del Teatro dei Venti e i partecipanti di diversi progetti socio-culturali, un gruppo di detenuti e internati del Carcere di Castelfranco Emilia, i richiedenti asilo che seguono il Laboratorio promosso all'interno del progetto “Mare Nostrum”, e alcuni ospiti della Casa Protetta San Giovanni Bosco.Trasparenze03
Anche in questa edizione non mancherà il contributo di Konsulta, il gruppo di giovani spettatori under 25, entrato a far parte del variegato Festival modenese dal 2012. Come ponte tra artisti e pubblico, la Konsulta ospiterà il progetto “Spettatori Erranti / gite contemporanee” sostenuto da Rete Teatrale Aretina con la collaborazione di una rete di Festival della scena contemporanea in Italia, dando avvio al primo esperimento di gite d’istruzione di classi di scuole superiori in contesti di spettacolo dal vivo, dove si promuovono in particolare i nuovi linguaggi. Il Festival non si svolgerà solo nell’Area dedicata della città, ma anche in carcere, inteso da sempre dagli organizzatori come luogo di interazione sociale tra detenuti e pubblico esterno, con due spettacoli: “Malaluna” di Vincenzo Pirrotta l'11 maggio, e “All'inferno” di Kronoteatro il 12 maggio.
“Trasparenze Festival alla quinta edizione - spiega il direttore artistico Stefano Tè - è un viaggio su di un filo in estensione, teso tra due opposti apparentemente inconciliabili: la realtà e le visioni. Solo per un attimo, un istante anomalo, si mettono in relazione i due mondi, in armonia. L'invenzione poetica deve individuare questo istante. A noi il compito di farlo durare nel tempo, in luoghi insoliti, tra persone desiderose di bellezza. Trasparenze è l'ostinata ricerca di questo momento anomalo, da afferrare per farsi ispirare, turbare, per restare in bilico, il più tempo possibile. Allora, che questa traversata funambolica duri sempre più a lungo, ci stremi e ci faccia rinascere ogni volta più liberi e vogliosi, esigenti e turbati.”
Trasparenze04Il programma di questa quinta edizione di “Trasparenze Festival” è fatto di linguaggi e tematiche diverse, a tratti opposte, pronte a confrontarsi e interagire grazie ad artisti italiani e stranieri. Questa edizione di “Trasparenze” inaugura inoltre il progetto Cantieri, che coinvolge quattro giovani realtà artistiche: Illoco Teatro, The Baby Walk, Aleksandros Memetaj, Teatro Ebasko, per sviluppare una riflessione sulla creazione contemporanea. Le quattro realtà condivideranno gli spazi di Cajka Teatro per una micro-residenza nella quale, attraverso lo sviluppo di un tema mostreranno le loro metodologie di lavoro e la loro cifra stilistica. Gli incontri saranno integrati da interventi e valutazioni di Gerardo Guccini sull'uso degli elementi testuali nell'ambito dei processi compositivi di carattere teatrale. Il progetto arriverà a un esito aperto al pubblico domenica 14 maggio presso il Teatro dei Segni.
Lo spazio dell’approfondimento sarà curato dal critico Andrea Porcheddu, che condurrà il pubblico e gli operatori in una discussione e in uno scambio di esperienze: il primo dal titolo “Teatro fra creatività e socialità” venerdì 12 maggio; il secondo, sabato 13 maggio, dal titolo “Il pubblico tra Formazione, Informazione e Deformazione”. Mentre la musica accompagnerà i partecipanti con intervalli musicali a partire dalle ore 19.00 e concerti dalle 22 in poi, sempre nell'Area Festival: 11 maggio Waymon Changes; 12 maggio The Royal Stompers Dixieland Band; 13 maggio Krasì; 14 maggio Samba De Quintal.
Il programma completo della quinta edizione di “Trasparenze Festival”, dal 10 al 14 maggio a Modena, è consultabile sul sito www.trasparenzefestival.it. Sarà inoltre possibile seguire il Festival sui canali social con l'hashtag #Trasparenze5.

Eleonora D’Ippolito 02/05/2017

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