Teatro
CASTROVILLARI – Sembra che in questi ultimi vent'anni poco o niente si sia mosso a Castrovillari. Le scritte stinte e stanche sono al loro posto, nessuno ha tinteggiato nuovamente il muro o la facciata del palazzo, nessun altro ragazzo ha vergato frasi inneggianti ai successi recenti, limpidi o meno, della Juventus. Tutto pare fermo, cristallizzato, immobile. Cambiano soltanto i necrologi e i manifesti elettorali. Le cose inevitabili. Le stesse buche, le stesse crepe, gli stessi marciapiedi rialzati dalle radici degli alberi. Che niente cambi. Neanche gattopardesco. Nessun scossone, nessun stravolgimento. Le solite fontane secche, i giardinetti aridi e incolori, spogli,…
RUBIERA – Nella campagna che si apre tra Modena e Reggio Emilia c'è un chiostro che si fa teatro e un teatro che è racchiuso tra colonne e volte secolari. Incute rispetto e silenzio, passeggiare lenti e l'ascolto più del brusio. Ma c'è anche la festa del sole che cade a strapiombo nel quadrato al centro che illumina e abbaglia. Nebbia, zanzare e, in alcuni periodo dell'anno, anche quell'odore acre di allevamenti che sale su dalla terra. Il contatto con la concretezza qui è fondamantale: il terreno e il materiale accanto alle nuvole e ai voli pindarici artistici. Le zolle…
PALERMO – Esiste un fil rouge, neanche troppo nascosto, che lega Palermo a Napoli. Sarà l'aleggiare del Regno delle Due Sicilie ancora presente e vivo, sarà la musica neomelodica (ma anche Gigi D'Alessio va ancora forte) che rimbalza e sfonda le casse di piccole utilitarie lanciate con i finestrini abbassati per far sentire meglio “la potenza della lirica dove ogni dramma è un falso”. Palermo la città dei calcinacci e delle transenne che ormai fanno parte del paesaggio immutato, e immutabile, “na carta sporca e niscuno se ne importa”. Le cose più pericolose da fare a Palermo sono camminare sui…
PADOVA – Negli ultimi anni ho avuto la possibilità di vedere quasi tutti i lavori firmati da Bruno Fornasari, sempre con il fidato Tommaso Amadio al suo fianco, e targati Filodrammatici di Milano. Appunto quasi: da “Nerds” fino a “S.U.S.” passando per “La Prova” o “Martiri”. Una scorpacciata alla quale mancava all'appello proprio questo “Mattia”, primo testo che li aveva proposti alla ribalta e che adesso è stato ripreso da due differenti cast (dieci componenti per gruppo) di giovani come prova d'esame della triennale Accademia Teatrale Carlo Goldoni dello Stabile del Veneto. Mattia, dal “Fu Mattia Pascal” pirandelliano, è sì…
ARSOLI – Ci vuole sensibilità, intelligenza e tatto artistico per poter parlare di temi caldi, purtroppo ancora contemporanei, come la questione della donna all'interno della società attuale occidentale. Con il lavoro “La moglie perfetta”, Giulia Trippetta, partendo da un reale decalogo, un volantino che veniva distribuito nel dopoguerra, è riuscita a creare un parallelo, tra parodia e profondità d'indagine, con ironia e in maniera diretta, tra gli anni '50 (favolosi fino ad un certo punto) e questi primi decenni del Terzo Millennio. Sembra che sia cambiata la facciata e la forma, nella sostanza poco. Avevamo visto dieci minuti di questo…
Venerdì 9 ottobre alle 21.30 al Teatro Sybaris di Castrovillari andrà in scena "Trapanaterra". Nell’ambito dell’edizione 2020 di Primavera Dei Teatri, Dino Lopardo e Mario Russo raccontano - in un atto unico - una vera e propria “Odissea Mediterannea” per migranti senza barconi. Attualità in forma di narrazione visiva e sonora proprio al festival che si rivolge ai nuovi linguaggi della scena contemporanea, un’occasione garantita da Scena Verticale che da 21 anni rappresenta una vetrina per artisti emergenti. L’emigrato come un naufrago in terra natìa. Quello che ha conosciuto lo rende estraneo. Quello che sa, e che gli altri non sanno, lo rende più solo. Nóstos; Algía; Nostalgía; dolore del ritorno. Terra…
TODI – Dal santuario della Consolazione, blocco-mausoleo che fa della stabilità e della solidità il suo biglietto da visita, si sale su per una strada dolce in salita tra campi, prati e in lontananza si affaccia allo sguardo, sempre più grande e vicina, sbucando dai rovi e tra le frasche, nel suo skyline di pietre assolate e di tetti pieni di Storia, Todi, così piccola e maestosa e così carica che ci sembra di respirare il suo passato. Mentre saliamo alla nostra destra spunta un monumento ai caduti del mare, strano Todi è 410 metri sul livello del mare e…
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“Il manifesto di un eretico”: l’ultimo libro di Brendan O’Neill sulle nuove ortodossie della nostra epoca
Nelle librerie dal 15 maggio per Liberilibri, Il manifesto di un eretico. Saggi sull’indicibile è il nuovo libro del giornalista inglese Brendan O’Neill, caporedattore politico…