Teatro
MEMORIE DI ADRIANOdi Marguerite Yourcenar con Giorgio Albertazzie conStefania MasalaEvelina Meghnagi musica e cantiArmando Sciommeri (percussioni)Giovanna Capuccioregia di Maurizio Scaparroproduzione Cooperativa Teatro Ghione Marguerite Yourcenar sceglie Adriano, l'imperatore, per compiere un viaggio nella memoria, in un mondo che deve affrontare crisi, sconfitte, delusioni, morte, disperazione; un uomo ormai vecchio e malato racconta al giovane amico Marco Aurelio attraverso una lunga lettera, ciò che ha vissuto e il mondo che ha attraversato muovendosi tra i suoi ricordi e le sue esperienze riflettendo su ciò che è stato, sullo stato attuale delle cose, sulle scelte compiute. E Giorgio Albertazzi entra in questo personaggio…
Testo: Michele Santeramo Regia: Veronica Cruciani Interpreti: Massimo Foschi, Manuela Mandracchia, Michele Sinisi, Gianni D’Addario, Matteo Sintucci. Scene e costumi: Barbara Bessi Musiche: Paolo Coletta Luci: Gianni Staropoli Produzione Teatro di Roma In scena al Napoli Teatro Festival Italia La massima “Non è possibile essere: questo è il problema” domina lo spettacolo “Preamleto”, in cui si racconta cosa succede prima della morte del re Amleto, analizzando in chiave contemporanea il concetto di potere. Un bunker di cemento bianco, con un trono moderno, ossia una poltrona in pelle, è lo scenario in cui si muove il Re, ormai anziano e malato.…
Il primo giorno della Biennale di Danza di Venezia 2015 “la dignità del gesto” lotta e si sposa con la sperimentazione del presente e del passato. Due delle performance visionate, “Variazioni posturali degli abitanti di stanze asimmetriche in regimi metereologici controllati (chi inciampa lo fa apposta)” del CollettivO CineticO (concept e regia: Francesca Pennini) e “Quadri dal Vangelo secondo Matteo” (coreografia: Virgilio Sieni), fanno appello alle nostre capacità di muoverci di fronte al movimento costruito artisticamente come se la nostra stessa postura non sia più al sicuro e non possa più facilmente incarnare la corrispondenza lineare del tempo con le categorie…
“Potevo far fuori la Merkel, ma non l’ho fatto”: la vita, le paure, le speranze ai tempi della crisi
Di: Fortunato Cerlino Con: Cesare Bocci, Francesco Montanari, Claudia Potenza, Roberta Spagnuolo Regia: Fortunato Cerlino, Marcello Cotugno Video e Scenografia: Andrea De Fusco Musiche: Peppe Bruno Luci: Gianluca Cappelletti Produzione: Nuovo Teatro In scena al Napoli Teatro Festival Italia La crisi economica, morale e sociale, la mancanza di fiducia nel futuro, la perdita di speranza, il malumore, il malessere e la delusione dei giovani di oggi: tutto questo è racchiuso in “Potevo far fuori la Merkel, ma non l’ho fatto”, grottesco titolo dello spettacolo di Fortunato Cerlino, andato in scena al Napoli Teatro Festival. Quattro personaggi, con quattro storie diverse, ma…
CasaTeatro festeggia il suo PRIMO COMPLEANNO lunedì 29 e martedì 30 giugno, alla 21.00, presso l'Accademia del Cinema Ragazzi di Enziteto (San Pio) con un evento tra teatro, video e immagini per celebrare il primo anno di attività dell'Associazione All'Arte della Gioia che ha promosso il progetto e apre un nuovo ciclo di lavoro con la presentazione della prima produzione teatrale: MEDEA – è una commedia il mio spettacolo spettacolo diretto da Lello Tedeschi in collaborazione con Piera Del Giudice che vedrà in scena Piera Del Giudice, Lucia Lofoco, Anna Patruno, Gabriele Carusi, Vito Piemonte L’associazione All’Arte della Gioia continua…
In scena al Fringe Festival di Roma “Maredentro”, diretto e interpretato da Gianni Tudino, è un dipinto che si fa racconto attraverso un’intensa recitazione. Lo spettacolo è incentrato sul tragico episodio del naufragio della fregata francese Méduse, e sui molti cadaveri del cui sangue il mare si è macchiato. L’attore in scena interpreta il celebre artista Théodor Géricault alle prese con la sua opera, alla ricerca della giusta ispirazione; egli, come fosse anche lui un naufrago sopravvissuto, in un solitario monologo con se stesso e il pubblico esprime la sua turbolenta difficoltà nel poter restituire quel dramma riascoltato tante volte.…
Scritto e diretto e interpretato da Luca TrezzaCompagnia Formiche di vetro-TeatroRoma Fringe Festival22 - 25 giugno Un monologo autobiografico e “autistico” nato dalla commistione del linguaggio e della ritualità dei social che si alternano a sprazzi di poesia. Luca Trezza porta in scena un’anima dilaniata, in trepidante attesa di una certa X, capace di restituire attraverso dei frammenti il racconto della sua infanzia e degli incontri fugaci con persone incontrare per caso. La narrazione è affidata a battute spezzate e interrotte che alternano voci di una moltitudine sconosciuta che si barrica dietro lo schermo. Attraverso un gesto ripetitivo e compulsivo…
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“Il manifesto di un eretico”: l’ultimo libro di Brendan O’Neill sulle nuove ortodossie della nostra epoca
Nelle librerie dal 15 maggio per Liberilibri, Il manifesto di un eretico. Saggi sull’indicibile è il nuovo libro del giornalista inglese Brendan O’Neill, caporedattore politico…