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Teatro

"Le sedie" di Binasco: l'eco del vuoto di dentro
TORINO – La perfezione non è di questo mondo ma l'appena visto “Le sedie” ci si avvicina, teatralmente parlando, moltissimo per empatia, sensibilità, acume, giustezza, armonia. Sostenuto da due attori miracolosi, Michele Di Mauro e Federica Fracassi, che si sostengono, complici, esaltando il testo senza mai soverchiarlo, al suo servizio senza perdere di vista l'obbiettivo, una regia (di Valerio Binasco) ispirata e visionaria quanto tangibile e immersa nell'attualità, una scena (di Nicolas Bovey) che è un campo di battaglia futuristico, distopico di sassi, pietre, calcinacci e appunto sedie. Ne viene fuori un piccolo grande capolavoro che rimarrà nel tempo e…
Il Manifesto: arriva a Roma lo spettacolo teatrale con Francesco Bonaccorso
Dopo essere stato rimandato la scorsa estate causa Covid-19,  debutta finalmente sabato 15 e 16 maggio al Teatro Belli di Roma “Il Manifesto”, spettacolo scritto e diretto da Paolo Roberto Santo ed interpretato da Francesco Bonaccorso. Un monologo ricco di ironia e malinconia, che, partendo dall’esperienza personale del protagonista, affronta un viaggio nel contemporaneo e propone una riflessione sui sogni e le ambizioni di un giovane uomo. Al centro della storia Tommaso, un fuorisede di venticinque anni che, dopo aver conseguito la laurea in “Scienze della Comunicazione”, si barcamena come può per trovare un lavoro e dare uno scopo alla…
Pascal Rambert: l'impossibilità di essere "Sorelle"
TORINO - Curioso che nella stessa città, Torino, ci siano contemporaneamente due spettacoli che hanno per oggetto cardine e feticcio delle sedie, il primo addirittura nel titolo e il secondo questo “Sorelle” (prod. TPE, Triennale Milano). Sedie che, in questo caso, non aiutano a placare, a calmare, non servono per sedersi ma creano un labirinto colorato e inestricabile dove sentirsi ingabbiati, intrappolati. Pascal Rambert ha costruito uno spazio vuoto lucente e bianco, ampio, dilatato (sarà dilaniato), un’arena dove far scontrare due sorelle che mettono sul piatto antiche nostalgie, vecchie ruggini e tutto un passato fatto di accuse, risentimenti, rivisitazioni di…
TSUmbria: Verrà la Guerra (senza Pace) e avrà i tuoi occhi
PERUGIA – “Lascia ch'io pianga mia cruda sorte e che sospiri la libertà. Il duolo infranga queste ritorte de’ miei martiri sol per pietà”. Fine ultimo degli Stabili è anche quello, oltre a valorizzare il territorio in termini di maestranze e distribuzione in provincia, di poter mettere in scena spettacoli altrimenti impossibili. Parliamo di questioni prettamente economiche, numeriche dal punto di vista attoriale, di budget, risorse umane e finanziarie altrimenti non sostenibili. Li chiameremo “kolossal”, appellativo che si può applicare perfettamente a questo “Guerra e Pace” che riapre le porte del Teatro umbro e del Morlacchi nel contingente. Due spettacoli,…
Roma: Marbjena Imeraj in “Albania - Italia, solo andata”, al teatro Lo Spazio dal 12 al 14 maggio
Debutta in prima nazionale lo spettacolo “Albania - Italia, solo andata” da mercoledì 12 a giovedì 14 maggio alle ore 20. Un monologo biografico definito “tragi-comico” dalla stessa autrice, Marbjena Imeraj, che racconterà sé stessa e le proprie avventure, iniziate da un barcone salpato dall’Albania verso l’Italia alla ricerca della propria felicità. Un viaggio dolorosamente portato a termine, pieno di imprevisti da cui la stessa Marbjena non si è mai lasciata abbattere, superando violenze, soprusi e il coraggioso coming out all’interno di una famiglia di religione musulmana dallo stampo tradizionalista. Una pièce di tematiche non proprio leggere, adattate in maniera…
"Grounded": nel blu dipinto di grigio
GENOVA – 2021 anno molto importante per il Teatro Nazionale, a 70 anni dalla sua fondazione, e per Genova, a 20 da quel famigerato e mai scordato G8. Potremmo dire: “2021 Odissea nello Spazio”, visione che ci suggerisce l'imponente, mastodontica ed elettrizzante struttura che sorregge “Grounded”, spingendo in orbita le profonde analisi che il testo di George Brant instilla, nella regia illuminata e concreta di Davide Livermore e sostenuta dalla celestiale interpretazione, pungente e coriacea, di Linda Gennari. E' uno spettacolo dal respiro internazionale, dal gusto e sapore che travalica i nostri magri confini; la senti, la percepisci la grancassa…
La compagnia LST festeggia i suoi 20 anni con "Il dio del massacro"
CHIANCIANO – “Prima viene lo stomaco, poi viene la morale” (Bertolt Brecht). La compagnia LST in questi venti anni ha spacciato la sua droga culturale, ha immesso il suo sguardo stupefacente su Toscana e dintorni. Il suo regista, e anima, Manfredi Rutelli, ha collaborato in questi anni con le sue regie al Festival Orizzonti di Chiusi, alla creazione del festival FermentinFesta dedicato alla formazione attoriale e alla direzione del Teatro degli Astrusi entrambi a Montalcino, alle ultime rappresentazioni del Teatro Povero a Monticchiello, e nella direzione del Teatro Caos di Chianciano. E quest'estate si è allargherà fino a San Miniato…

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