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Teatro

“Chiudi gli occhi”, una tragedia moderna al di là del bene e del male
“Noi occidentali siamo abituati a guardare alla storia come a una soap-opera truculenta”. “Chiudi gli occhi” (in scena al Teatro India fino al 15 maggio) porta in scena le storie di Ameneh Bahrami, donna di Teheran, studentessa universitaria di ingegneria informatica, e di Majid Mohavedi, che di Ameneh si è innamorato. Majid inizia a corteggiare Ameneh, la segue, la importuna. Majid è un uomo arabo, un esponente maschio delle popolazioni contadine, il bacino elettorale dei fondamentalisti di Ahmadinejad: nel momento in cui posa gli occhi su Ameneh, senza nemmeno mai averle rivolto la parola, lui l’ha scelta. È così che…
Al Teatro Manzoni in scena uno spietato gioco a quattro ne “Il metodo” per la regia di Lorenzo Lavia
Molte sono le riflessioni sul mondo del lavoro, che scaturiscono spontanee dopo aver visto “Il Metodo”, testo del catalano Jordi Galceran, per la regia di Lorenzo Lavia al Teatro Manzoni. Quattro magnifici interpreti, Giorgio Pasotti, Fiorella Rubino, Gigio Alberti e Antonello Fassari, per rappresentare quattro caratteri aziendali differenti, cinici e spietati ciascuno a suo modo.Una scena unica, una sorta di cubo dai colori pastello che funge da gabbia all’interno della quale si muovono i selezionatori ed i candidati interpellati per un colloquio per una grossa multinazionale. Costruito come un giallo di Agatha Christie, quelli che all’inizio della storia sembrano tutti…
Quando il set di un film arriva a teatro: “Un americano a Parigi - L’importanza delle idee” in scena al Teatro dell’Angelo fino al 22 maggio
Cinema, teatro, balletto e musical si incontrano in un trionfo di suoni e colori. “Un americano a Parigi - L’importanza delle idee”, in scena al Teatro dell’Angelo, si presenta come un dedicato omaggio all’omonimo film hollywoodiano del 1951, diretto da Vincent Minnelli.Lo spettacolo non si preoccupa di trasporre la storia del pittore Jerry Mulligan e dei suoi amici parigini sul palcoscenico teatrale, ma aspira direttamente a condurre lo spettatore nel backstage del film. Metacinema e metateatro esplodono in circa due ore di performance attraverso le coreografie del Sonia Nifosi Motion Dance Group ricreate ad hoc sulle musiche originali di George…
L'amore salva ogni solitudine: "Helter Skelter"
Lunedì 10 maggio ha avuto il via il Festival Inventaria, al Teatro dell'Orologio, con “Helter Skelter – Geometrie d'amore”, spettacolo vincitore della scorsa edizione.Cos'è la vita senza amore? Cos'è l'amore senza libertà? Queste le domande che la pièce si pone, raccontando la storia di due personaggi ai margini della società, due solitudini tanto lontane per temperamento e percorso di vita, il cui incontro stravolgerà per sempre le loro esistenze.Proprio sulle note di Helter Skelter dei Beatles i due si lasceranno finalmente andare, abbandonando per un attimo le loro maschere, ritrovandosi fragili e nudi l'uno davanti all'altro.Sebastian, Lucy, Lucrezia o qualsiasi…
“La via del successo”(?): l’esempio di un “non” musical
Parlare di musical in Italia è sempre un’operazione difficilissima. E questo perché la traduzione dal genere americano porta con sé delle lacune oppure perché si manca di fantasia nell’inventarsi una storia ex novo. Basta vedere l’incredibile flop che ebbe un prodotto consolidato come “Grease” quando qualche scellerato provò a italianizzarne le canzoni. Nel fare una traduzione di un’opera preesistente bisogna essenzialmente tenere presente e mantenere il corpo originale, specialmente le canzoni, altrimenti è bene desistere.Su “La via del successo- Dreamsisters” il discorso da fare è ancora più complesso. E questo perché lo spettacolo, dal punto di vista canoro, è inattaccabile.…
“Il teatrino delle meraviglie”: gli allievi della Silvio d’Amico interpretano tre intermezzi di Miguel De Cervantes
“Il teatrino delle meraviglie”, “La grotta di Salamanca” e “Il vecchio geloso”. Sono questi i tre intermezzi di Miguel De Cervantes (1547-1616) che la classe del secondo anno di recitazione dell’Accademia d’arte drammatica Silvio d’Amico ha portato in scena a Villa Piccolomini dal 7 al 10 maggio. Con la regia di Lorenzo Salveti, “Il teatrino delle meraviglie” rende omaggio a Cervantes, in occasione del 400° anniversario della sua morte. Salveti riprende i testi che l’autore spagnolo ha scritto per il teatro, scegliendo appunto tre intermezzi tra gli otto “Entremeses” pubblicati nel 1615.Nel primo intermezzo “Il teatrino delle meraviglie”, che dà…
“Non essere” chi?: al Teatro Studio Eleonora Duse il confronto con Shakespeare di Mario Scandale
Con Shakespeare abbiamo assistito all’attuarsi di rovine, un susseguirsi di tragedie che spirano e svelano altri intrighi e tranelli. In Amleto ci sono questi due protagonisti, Rosencrantz e Guildenstern, che si rivelano invece ambigui, alterati, in un certo senso lontani dall’attitudine cospirativa di qualunque tipo di personaggio antagonista. Tali assurdi esemplari così insolitamente teatrali, hanno attirato più volte attenzioni nel corso delle loro diverse interpretazioni. Non Essere quindi, riscritto da Michele Mazzone e Mario Scandale - e diretto da quest’ultimo - si propone come una lunga, articolata e quasi assurda descrizione dello stato (non) esistenziale a tratti metateatrale dell’ “essere” appunto, due…

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