Teatro
La parola “ineffabile” deriva da ineffabilis (in- ed ex fari, “dire fuori”). Riguarda il campo del non dicibile. Non dicibile, dunque non pronunciabile attraverso la parola. Dove non arriva la parola può però il corpo, la gestualità, l’espressione di un volto, un movimento inaspettato o calcolato, uno spostamento nello spazio. Una qualità: lento, veloce, alto, basso. In un ambiente carico dal punto di vista simbolico come la scena, pronto ad accogliere segni di qualsiasi tipo, ogni elemento viene inteso come codificabile ed è difatti produttore di senso, perché il teatro si basa su delle aspettative: c’è uno spettatore, e la…
«Sono un attore, sono un poeta, per questo costoro mi cercano, poi quando si stancano, girano il mio interruttore e vanno a dormire tranquilli». Così parla colui che si crede Pessoa e che vorrebbe telefonare a Pirandello semplicemente per dirgli buonasera e confidargli le sue angosce. Un attore vestito di scuro, con tanto di papillon, cappello e occhialini rotondi, rinchiuso in un ospedale psichiatrico a metà degli anni Trenta.Quello de “Il Signor Pirandello è desiderato al telefono” è infatti un testo feroce, che evoca tutta la solitudine degli attori. Un monologo che, assieme a “Il tempo stringe”, costituisce uno dei…
“Non sono fatto per essere un ragazzo morto. Mi sembrate tutti più adeguati di me. Tu pensi ci sia un’alternativa?”Essere morto e continuare a vivere è una tortura per Mario, componente della band dei Cinque Allegri Ragazzi morti, costretto a fare i conti con una maledizione che non lascia tregua. La sua esistenza è imprigionata in una bambola voodoo, frutto di un rito che lo ha condannato a vivere anche dopo la morte. Incapace di adattarsi allo stato di morto vivente, chiede a Elisa, il suo angelo custode, un’alternativa alla sua condizione insopportabile.Quando hai letto tutti i fumetti di Davide Toffolo…
"Il Suo determinismo come il Suo scetticismo – che la gente chiama pessimismo – il Suo essere dominato dalla verità dell’inconscio, dalla natura istintuale dell’uomo, il Suo demolire le certezze culturali convenzionali, l’aderire del Suo pensiero alla polarità di amore e morte, tutto questo mi ha colpito con un’inquietante familiarità [..]" scrive Sigmund Freud ad Arthur Schnitzler nel giorno in cui sente che era necessario confessargli la corrispondenza di intuizioni che egli raccoglieva, nelle pagine degli scritti dell'autore, come feticci da collezionare.Nelle opere di Schnitzler si è obbligati a considerare la sembianza umana l'involucro degli scempi più biechi, di sbrigliate…
“Rosso un fiore in petto c'è fiorito, una fede ci è nata in cuor”.Dal ritornello della versione italiana de “L’internazionale”, canzone nata durante La Comune di Parigi del 1871 e divenuta simbolo di socialismo e comunismo, prende il titolo l’opera “Futura Umanità” di Juan Mayorga andata in scena il 24 e il 25 maggio al Teatro dell’Orologio. A fare da sfondo alla storia è una grande azienda, dove un nuovo impiegato viene avvicinato da due improbabili rivoluzionari, Vladimir, uno dei dirigenti, e Lev, il suo autista. I due lo vogliono reclutare per farlo diventare parte del loro progetto: creare una…
In partenza la terza edizione di “Dominio Pubblico - la città agli under 25”, il Festival dedicato all’arte “fatta” e “promossa” dai giovani, in azione dal 31 maggio al 5 giugno 2016.Oltre agli spettacoli di teatro e di danza e ai concerti, la manifestazione prevede gli appuntamenti: “Incontracinema. Proiezione corti e aperitivo con regista” e “Incontrarte. Incontro con gli artisti” due momenti dell’iniziativa che aprono il pubblico a un confronto diretto con i nuovi talenti.Si comincia martedì 31 maggio al Teatro India. Alle ore 20.00 verrà presentato il programma 2016 di “Dominio Pubblico”. Alle 21.00 preparate le bare per i…
Narrami dell'eroe stremato dalle battaglie, affannato dai pensieri che porta in spalla, quando percorre col dito i contorni delle ferite proprie e avverte pulsare il battito cardiaco di un'altra. Narrami le voci delle donne che lo hanno ammantato in difesa dalle sue debolezze d'uomo, come echi lancinanti, preparati a fendergli la memoria: "Enea, tu non sai che è l'amore della donna che crea l'uomo?".Matteo Tarasco è un regista consapevole e paziente, capace di ordinare al poema epico una svolta del soggetto senza sfaldarne l'identità. Le eroiche gesta degli idoli si reggono al percorso di un gomitolo svolto piano da dita…
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"Edoardo ha 25 anni e il lavoro che i suoi genitori sognavano per lui in una grande multinazionale. Ogni mattina lascia la stanza in affitto…