Teatro
CASCIANA TERME – Abbinare le parole “spettacolo di burattini” con la dicitura “Vietato ai minori” è un ossimoro in piena regola, audace, curioso. Pieno di idee, scoperte, vie di fuga e riflessioni è questo dolce e macabro, tenero e inquietante “Maledetta Metropoli” ricreando un piccolo palco sul palco, quasi un cinema, un anfratto buio da “Cinema Paradiso” carbonaro, una catacomba con in fondo una feritoia 16:9 a proiettare storie fantastiche e purtroppo reali, grottesche e quotidiane. Maledetta Metropoli (ideato dall'aretino, e molto schivo, Fabio Modesti, tra i protagonisti della pellicola “Con gli occhi chiusi” della Archibugi), con le sue marionette…
Il ricordo e l'amore perduto vanno subito in frantumi. I cocci di quell'anima deflagrata, tagliata, spaccata dall’assenza rimangono lì, a galleggiare in un angolo. Perché nulla è destinato a scomparire per sempre, e un naufragio diventa scacco. "Un pezzo del naufragio" di Irene Gandolfi condensa in poco più di quindici minuti uno studio sulla memoria, sulla carnalità del ricordo e sulla lotta con la morte. Il ricordo è nei cocci di una tazza di latte di soia rotta per uccidere una mosca. Nei sorrisi tirati e negli scatti nervosi di Grazia Capraro – sola in scena a dare carne a un…
Si respira l’atmosfera agrodolce e colorata della Sicilia, con la musicalità del suo dialetto, la melodia dei suoi canti, l’intensità dei suoi sapori e delle sue tradizioni, nell’emozionante e originale spettacolo di Pietrangelo Buttafoco, “Il dolore pazzo dell’amore”, in scena al Teatro Vittoria di Roma fino al 9 ottobre.Lo scrittore, insieme al “musicista-musicante” Mario Incudine, trascina il pubblico in un suggestivo viaggio fatto di musica e parole, di racconti e ballate, di note strimpellate e di ritornelli intonati, tra le diverse storie della sua terra, parlando di vita, di morte e soprattutto d’amore.Così, dinanzi al suo leggio, Buttafoco , accompagnato…
Tra scatoloni pieni di libri, mobili da montare e oggetti da sistemare nel buio scantinato preso in affitto, si svolge e si sviluppa la storia di Massimiliano, detto Max, uno scrittore, un uomo e soprattutto un padre separato e abbastanza disperato, protagonista della brillante commedia di Alessandro Capone, intitolata per l’appunto “Separati”, in scena al Teatro de Servi di Roma fino al 16 ottobre.Max e’ stato lasciato dalla moglie e non può vedere il figlio, ma non è solo, può contare sulla vicinanze di tre cari e simpatici amici: lo psicologo Nicola, il cuoco Roberto e l’attore Paolo, anche essi…
La decima edizione del Festival ContaminAzioni - il festival autogestito di liberi esperimenti teatrali degli allievi dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” - ha alzato il sipario lo scorso 26 settembre al Teatro dell’Orologio.Tra le novità di quest’anno la presenza di alcuni celebri ex-allievi dell’Accademia chiamati a intervenire nello spazio pomeridiano delle 17.00, all’interno Sala Moretti del teatro off romano, per condividere con gli attuali allievi attori e il pubblico della manifestazione la propria preziosa esperienza formativa e l’avvio al mondo del lavoro.L’apertura del Festival ha visto l’incontro con l’attrice Silvia D’Amico, reduce dall’ultimo red carpet di Venezia con il…
ContaminiAmoci di emozioni per la decima edizione di un Festival che, fino al 1° ottobre, porterà ancora in scena al Teatro Orologio un corpus di incontri, esperienze e studi teatrali che spesso svelano piccole perle, incastrate tra storie, parole, gesti, ma soprattutto passioni di giovani grandi artisti.Tra queste, scopriamo gustose, freschissime e “di origine controllata” le suggestioni de “L’uomo alla coque”, un lavoro di Marco Valerio Montesano e Ada Nisticò che affronta in chiave comica e grottesca le dinamiche di potere, sangue e corruzione di un futuribile, antico ma attualissimo Impero Romano sull’orlo del collasso.Gli autori e registi sono anche…
"Non siamo liberi ed il cielo può cadere sulla nostra testa.Il Teatro è stato creato prima di tutto per insegnarcelo". Così diceva Artaud: un principio, questo, che ben si accorda con la necessità umana dell’Arte e con l’esigenza che l’Arte non si riduca mai a specchiarsi in se stessa, bensì si lasci “contaminare” dalla terra e dall’esperienza. Un assioma, ancora, in cui si riflette e su cui fa riflettere ContaminAzioni, il festival autogestito dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”: un non luogo – come lo avrebbe definito Carmelo Bene – dove, in mini-spettacoli di 30’ minuti, esperienze e formazione si…
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"Niente come prima": il romanzo d'esordio di Mangiasogni è da maggio disponibile nelle librerie italiane. I protagonisti sono i giovani schiacciati dal peso di un futuro incerto
"Edoardo ha 25 anni e il lavoro che i suoi genitori sognavano per lui in una grande multinazionale. Ogni mattina lascia la stanza in affitto…