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Dal 12 luglio al 1 settembre, Letture d’Estate incontra il cinema. Il Centro Sperimentale di Cinematografia partecipa alla manifestazione in corso nei Giardini di Castel Sant’Angelo con uno spazio dedicato alle sue diverse attività.

Grazie alla Cineteca Nazionale è in programma la proiezione di film – di finzione e documentari – che avranno al centro la città di Roma, mentre la Scuola Nazionale di Cinema terrà incontri d’orientamento per chi desidera intraprendere uno dei tanti mestieri del cinema. Verranno proiettati i saggi di diploma realizzati dagli ex allievi, alcuni dei quali saranno presenti per riportare la propria esperienza di studio alla SNC. Inoltre, la CSC Production presenterà i film di maggior successo prodotti in 10 anni di attività.36912336 1917572821634419 3986794669433421824 o

Ma il Centro Sperimentale di Cinematografia è anche editoria. Per Letture d’Estate saranno disponibili in consultazione e per la vendita i libri editi da CSC, alcuni dei quali saranno al centro di presentazioni e incontri con gli autori. Ancora, la Biblioteca Luigi Chiarini, che dispone di uno dei più vasti cataloghi di spettacolo in Europa, presenterà al pubblico di Letture d’Estate il proprio vastissimo patrimonio.

Infine, lo spazio del Centro Sperimentale ospiterà la mostra I Baci nel Cinema: 50 anni di cinema italiano attraverso i baci più celebri dei grandi interpreti del panorama cinematografico italiano (tutte le immagini provengono dall'Archivio Fotografico della Cineteca Nazionale).

Si parte il 12 luglio con la proiezione di “Castel Sant'Angelo” di Alessandro Blasetti (1947, 10’) e, in occasione degli 80 anni dalla proclamazione delle Leggi razziali, verrà proiettato L’oro di Roma di Carlo Lizzani (1961, 97’); il 16 luglio verrà offerta al pubblico di Letture d'Estate la visione del capolavoro di Roberto Rossellini “Roma Città Aperta”, ma tanti saranno anche gli ospiti che animeranno tutti gli eventi curati dal Centro Sperimentale di Cinematografia: da Laura Morante allo scenografo Francesco Frigeri, il costumista Maurizio Millenotti e tanti altri.

Il progetto Letture d’Estate lungo il Fiume e tra gli alberi, realizzato dalla Federazione Italiana Invito alla Lettura, è parte del programma dell'Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale.

Sito ufficiale

www.letturedestate.it

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www.facebook.com/LetturedEstate/

«Col “Lunga Vita Festival” vogliamo aprire spazi, cuori, menti, in un momento storico in cui si chiudono i teatri, i porti e si restringono le idee»: introduce così Davide Sacco il progetto di cui è Direttore artistico, un festival nato insieme alla direzione organizzativa di Ilaria Ceci che andrà ad arricchire l’Estate Romana. Otto giorni di eventi non stop dedicati al Mito e al Contemporaneo, che porterà la grande prosa (e non solo) sul palcoscenico dell’Accademia Nazionale di Danza.

Dal 13 al 20 luglio si susseguiranno una serie di eventi, pomeridiani e serali, molto eterogenei tra loro, ma tutti nel segno dell’accoglienza del prossimo, dell’ascolto, dell’apertura, del dialogo. Il “Lunga Vita Festival” vuole essere un ponte che avvicina classico e contemporaneo sì, ma anche e soprattutto i luoghi dell’anima, fisici e morali, come spiegato da Sacco. Performance, stand up comedy, poesia, workshop, letteratura, danza, musica, teatro: ogni evento è stato scelto senza pregiudizio alcuno, affinché si venisse a creare (in uno dei luoghi più affascinanti e magici della Capitale, l'Aventino) una sorta di cittadella ideale, un punto di ritrovo dove veicolare arte e cultura, dove fare rete.

Per il ciclo classico degli spettacoli apertura affidata a Francesco Montanari e Alfio Antico con “Ulisse l’emigrante”, progetto di Davide Sacco (13 luglio). Nello stesso ciclo anche “La gara Lunga Vita Festival 2dell’arco – Canto XXI” di Moni Ovadia (17 luglio), “Moby Dick” scritto e diretto da Davide Sacco con Stefano Sabelli e Gianmarco Saurino (16 luglio), “Cassandra o Del tempo divorato” di e con Elisabetta Pozzi (19 luglio) e “Penelope – Canto XXIII” di Maddalena Crippa. Proprio la Crippa ha detto, nel corso della conferenza stampa di presentazione: «Sergio Maifredi mi ha dato la possibilità di tornare sui classici e di confrontarmi liberamente col canto. Il mio modo è mettermi al servizio del canto, rispettando le parole di Omero, lo leggerò integralmente».
Fanno parte, invece, del ciclo contemporaneo: “Il cielo la terra il popolo” (15 luglio), “Ballata dei senza tetto” con Ascanio Celestini (15 luglio), “Timothy Martin & The amazing Grace Gospel Choir” (18 luglio), “La morte della bellezza” (16 luglio), “Aspettando Godot” (18 luglio). E poi spazio a umorismo e satira, con Edoardo Ferrario e Giorgio Montanini (19 e 20 luglio), con due spettacoli prodotti da Altra Scena: “Diamoci un tono” e “Giorgio Montanini Live”.

Accanto a queste, tutta una serie di proposte collaterali, dedicate a grandi e piccini, come “Sperimentazioni”, contest di live painting con la pittrice Violetta Carpino, che ha sottolineato: «Tutte le arti sono importanti e hanno lo stesso valore». E ancora: il workshop di social media storytelling con Simone Pacini, gli incontri letterari organizzati dai giovani ragazzi dell’associazione culturale Zalib & i Ragazzi di via della Gatta e tanto altro ancora.

Merita una menzione particolare il progetto "Skenè Lab", giunto quest'anno alla sua quarta edizione e lanciato da Davide Sacco e Ilaria Ceci, un'idea innovativa e brillante pensata per i giovani artisti emergenti. Quest'anno (suddivisi in gruppi di un autore, un regista e 8 attori) a loro disposizione un workshop di drammaturgia con Stefano Benni, uno di recitazione con Filippo Dini e uno di movimento scenico con Lindsay Kemp. Trenta ore di sala prove per poi portare in scena una riscrittura di una tragedia classica, che verrà sottoposta al giudizio del pubblico: il vincitore riceverà un premio di produzione e il debutto dell'opera al Calatafimi Segesta Dionisiache Festival

La grande varietà di generi ed eventi punta a coinvolgere un'ampia platea di spettatori. In questo senso va anche la decisione di mettere a disposizione agevolazioni economiche in base al reddito ISEE, così come l'inserimento in programma di eventi pomeridiani gratuiti, così da consentire a tutti di avvicinarsi al teatro. 

Giuseppina Dente
15/06/2018

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