“Questa produzione segna il debutto di Eleonora Abbagnato come Direttrice del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera - ha dichiarato il Sovraintendente Carlo Fuortes - saranno nuove le scenografie, i costumi, le luci e anche il coreografo”.
Dal 20 dicembre all’8 gennaio 2016 andrà in scena al Teatro Costanzi il balletto “Lo schiaccianoci” ma stavolta avrà un tocco innovativo, più attuale grazie alla creatività e al talento artistico del regista e coreografo italiano Giuliano Peparini.
“In questa versione dell’opera di Ciaikovskij ho cercato di adattare la tradizione a quello che io volevo raccontare, la storia ovviamente non cambia ma ho scelto di inserire dei personaggi che ritenevo importanti per il mio sviluppo della messa in scena. – racconta Peparini in occasione della conferenza stampa di presentazione – Il mio obiettivo è stato quello di renderlo ancor più accessibile ai giovani di oggi e per questo motivo i personaggi principali sono adolescenti, non bambini”.
Sarà la prima ballerina Alessandra Amato a vestire i panni della Regina dei fiocchi di neve, vedremo poi l’elegante Michele Satriano nel ruolo del nipote di Drosslemeyer, Claudio Cocino interpreterà lo Zio Drosselmeyer e infine Rebecca Bianchi nel ruolo di Marie, la quale con entusiasmo e commozione ha rivelato alla stampa: “Lavorare con Giuliano è stato molto interessante, ha cercato di costruire quest’opera sulla nostra personalità e questo ci ha spinto a tirar fuori ancor meglio le nostre potenzialità”.
In occasione del debutto e delle 14 repliche saranno in scena due interpreti inattesi, il B-Boy coreano Hong 10 e l’olandese Menno del Red Bull Bc One All Star Team; la scelta di inserire due breakers nel corpo di ballo, spiegano il coreografo e Eleonora Abbagnato, è stata fatta sempre sulla base di una concezione della danza come un mix di generi, un’occasione di incontro e di condivisione tra stili differenti.
Una rilettura contemporanea di un classico del repertorio, questa versione de “Lo Schiaccianoci” segnerà un modo nuovo di leggere e di farsi trasportare dalla tradizione. L’interpretazione della partitura musicale sarà affidata al direttore David Coleman, le scene a Lucia D’Angelo e Cristina Querzola, i costumi a Frédéric Olivier, la video grafica a Gilles Papain e le luci a Jean-Michel Désiré.
“E’ uno spettacolo che farà sognare tutti, dai piccoli agli adulti. – ha affermato Eleonora Abbagnato – E’ un titolo importante che rimarrà a questo teatro, con costumi fantastici e interpreti che vestono i loro ruoli a pennello”.
Giada Carlettini 12/12/2015