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Italian Video Game Awards 2018: Il trionfo di Zelda e degli sviluppatori italiani

Si sono svolti lo scorso 14 marzo, presso il Teatro Vetra di Milano, gli Italian Video Game Awards 2018 (ex Draghi d'Oro), manifestazione promossa dall'associazione di categoria AESVI e volta a premiare le eccellenze nazionali e internazionali del mondo dei videogiochi.
Protagonisti di quelli che potrebbero essere visti, a tutti gli effetti, come gli Oscar del settore videoludico, titoli come The Legend of Zelda: Breath of the Wild – premiato nel corso della serata come Gioco dell'Anno – ma anche prodotti e realtà completamente innovativì e, in più di un caso, tutti italiani.Zelda1

Tra queste realtà quella della Ovosonico di Varese, fondata dal game designer Massimo Guarini, che, con il premio Game Beyond Entertainment alla sua avventura grafica Last Day of June, viene celebrata quale esempio virtuoso capace di andare oltre i confini abituali del medium, attraverso una narrazione dal gusto e dal respiro cinematografici in grado di conquistare trasversalmente gli appassionati di mezzo mondo.
Un successo non estraneo nemmeno a un altro italiano, il Davide Soliani (a sua volta premiato come miglior game designer dell'anno) autore di Mario + Rabbid's Kingdom Battle, prodotto ideato, realizzato e confezionato quasi interamente dalla Ubisoft di Milano e premiato sia come Best Italian Game che come Miglior gioco per famiglie.

Una nuova tendenza e un nuovo corso, dunque, quelli fotografati dalla cerimonia di premiazione milanese, che fanno ben sperare nelle professionalità nostrane e, allo stesso tempo, in un'attenzione maggiore per prodotti non più solamente confinati al genere e alla nicchia di appassionati, ma attenti al proprio valore estetico e culturale, all'esigenza di un mercato finalmente sensibile a un'offerta (almeno in parte) svincolata dal semplice gusto ludico.

Per chiudere, infine, il quadro dei vincitori di questa manifestazione, almeno da segnalare i premi per la  migliore narrazione andati a Prey, e quelli per il Miglior Gioco Innovativo e il Miglior Gioco Mobile assegnati, rispettivamente, a PlayerUnknow's Battlegrounds e Monument Valley 2.
Prevedibilmente, invece, il gioco più venduto dell'anno è stato, ancora una volta, FIFA, ma non sono mancati i grandi e clamorosi esclusi dai premi principali, come Call of Duty, Assassin's Creed e Horizon (quest'ultimo premiato, però, con il Premio del Pubblico).

Che il mondo dei videogiochi stia inevitabilmente cambiando?

 Mattia Caruso, 18/03/2018

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