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World Press Photo 2016: gli occhi del fotogiornalismo sul mondo

L’importanza della fotografia documentaristica e del fotogiornalismo assume spessore attraverso i riconoscimenti umanitari e giornalistici di alcune istituzioni ne hanno anche proposto il tenore artistico individuale. Tra queste, la World Press Photo Foundation, nata nel 1955, porta avanti da 59 anni la ricerca e la selezione per categorie del contest mondiale che aggrega e accomuna i migliori scatti, dedicati ogni anno agli argomenti più scottanti, alle realtà più invisibili e alle situazioni più controverse. L'istituzione è indipendente e senza fini di lucro. Il World Press Photo 2016 segna la sua “esima” edizione, ricalcando la fondamentale testimonianza visiva nel mondo dell’informazione che più che mai oggi ha un’importanza primaria e molto spesso ne assume anche connotati artistici di una certa rilevanza.wpf2
Per questa edizione le immagini sottoposte alla giuria del concorso World Press Photo sono state 82.951, inviate da 5.775 fotografi di 128 nazionalità. La giuria, ha suddiviso i lavori in otto categorie e ha premiato 42 fotografi provenienti da 21 paesi: Australia, Austria, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, Iran, Italia, Giappone, Messico, Portogallo, Russia, Slovenia, Sud Africa, Spagna, Svezia, Svizzera, Siria, Turchia e Stati Uniti. La foto dell’anno, nella categoria Spot News, è del fotografo australiano Warren Richardson, scattata a Roske, in Ungheria, al confine con la Serbia, il 28 agosto del 2015. L’immagine, che s’ intitola Hope for new life, ritrae un uomo che fa passare un neonato attraverso il filo spinato. Per l'iconicità di una situazione di migrazione e di soccorso ai rifugiati e per le difficoltà che hanno incontrato la gente in questi ultimi anni, lo scatto sarà ricordato come rappresentativo di uno degli esodi più drammatici: “Ero accampato con i rifugiati da cinque giorni sul confine. Un gruppo di circa 200 persone è arrivato, posizionandosi sotto gli alberi lungo la linea di recinzione. Prima sono passate le donne e i bambini, poi i padri e gli uomini anziani. Devo essere stato con questo gruppo per circa cinque ore, giocando al gatto e il topo con la polizia per tutta la notte. Non ho wpf3utilizzato il flash perché altrimenti la polizia avrebbe potuto vedere quelle persone. Ho scattato la foto grazie alla luce del chiaro di luna”.

Snodata attraverso il corridoio e due sale del Museo, la mostra racconta un 2015 di tragedie e curiosità, scatti incredibilmente belli nella loro profonda drammaticità che svelano lo stile e le sottigliezze che hanno distinto i vari talenti. 
World Press Photo 2016 è promossa da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in collaborazione con 10b photography e la World Press Photo Foundation di Amsterdam. Organizzazione e servizi museali sono di Zètema Progetto Cultura.
Internazionale e Global Shapers sono Media Parterns della mostra. Il catalogo della mostra in edizione italiana è pubblicato da 24 Ore Cultura.
World Press Photo 2016 sarà in mostra fino al 29 maggio presso il Museo di Roma in Trastevere in Piazza S. Egidio.

Emanuela Platania 24/05/2016

Foto (dall'alto): Zhang Lei - Haze in China
Warren Richardson - Hope for a New Life
Daniel Ochoa de Olza - La Maya Tradition

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