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“Quando il Garda era un mare”: la mostra alla Casa del Cinema tra pirati e miti

Il cinema è possibilità di sognare, di inventare e creare mille mondi possibili, accompagnando lo spettatore in questo onirico viaggio dai contorni reali. Capita allora che il lago di Garda si trasformi in un mare solcato da pirati e navi corsare. Succedeva negli anni Sessanta a Peschiera del Garda, disseminata di studios galleggianti che per quasi un decennio ospitarono produzioni cinematografiche e televisive.
Quando il Garda era un mare, mostra inaugurata il 6 giugno alla Casa Del Cinema di Roma, ricorda e omaggia quel particolare periodo della cinematografia italiana. Molte le locandine che riempiono le pareti, da “Sansone contro il corsaro nero” fino a “Il terrore dei mari”, intervallate da fotografie d’epoca che mostrano i vari set che si sono avvicendati in quegli anni.garda03
Ad aver reso possibile questa avventura è stato Walter Bertolazzi (1920 -2002), ingegnere nautico, che allestì nel porto di Peschiera una flotta di navi d’epoca. Nel 1959 fece una scommessa con Dino De Laurentiis. Il produttore cinematografico, infatti, possedeva un galeone, utilizzato nel kolossal “Ulisse” (1954) di Mario Camerini, di cui voleva disfarsi. Bertolazzi gli propose di trasportare la nave da Fiumicino fino al lago di Garda a sue spese. In cambio avrebbe ottenuto la proprietà dell’imbarcazione. La sua volontà era quella di costruire al suo interno un ristorante galleggiante, ma poi, come la stessa mostra vuole dimostrare, le cose andarono diversamente. Nel 1959 Fortunato Misano, produttore della Romana Film, chiese di poter utilizzare la barca per girare alcune scene de “La scimitarra del saraceno”. Da quel momento, per i seguenti anni a venire, le acque del Garda si trasformarono nel mar dei Caraibi dove, tra flutti e tempeste, si consumavano le più avventurose battaglie tra feroci pirati. Dopo aver sperimentato anche i film a tema mitologico, primo fra tutti “Sansone contro i pirati”, l’ultima pellicola girata dalla Romana film in quei luoghi fu “Il mistero dell’isola maledetta”, diretto da Piero Perrotti e interpretato da Rock Stevens e Dina De Santis.
Improvvisamente, il 6 agosto 1966 una tempesta distrusse l’intera flotta attraccata sul Garda. Bertolazzi non aveva i mezzi per poter rimettere in sesto le navi e far ripartire l’attività. Finì così la meravigliosa avventura della Bertolazzi Film e della “Hollywood sul Garda”, ammirabile oggi grazie alle fotografie e al documentario “Quando il Garda era un mare”, presentato durante la mostra a Villa Borghese, visitabile gratuitamente fino al 6 luglio.

Angela Ruzzoni 14/06/2016

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