Inserita come mostra nell’omaggio che Lucca Film Festival ed Europa Cinema hanno dedicato a David Cronenberg, è una rassegna dedicata interamente alla produzione cartacea dei suoi film.
Posizionata all’interno dell’Auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca include manifesti, locandine, foto e buste rare che appartengono alla carriera del regista canadese.
Si articola su due piani e riporta materiale ottimamente conservato specialmente per quanto riguarda le locandine dei film.
Lo spazio espositivo, non troppo ampio, è compensato dalla grande ricchezza di materiale che riguarda soprattutto i lavori meno recenti di Cronenberg. Forse anche per il fatto che manifesti e locandine di pellicole come "Videodrome", "Rabin", "Il pasto nudo" o "Crash" gridano tutt’oggi forse più di "Cosmopolis" o "Maps to the Stars", che hanno anche una scarsa rilevanza all'interno della mostra.
Un vero e proprio tuffo nella storia del regista e del cinema, quindi, fatto di contasti di colori cupi e vivi per manifesti e locandine di pellicole che nel corso del tempo hanno segnato non solo il destino di Cronenberg, ma anche l’audiovisivo fruibile di una generazione, a volte riproposto in TV ancora oggi, a dimostrazione di una produzione artistica non limitata al suo tempo.
Curata dal saggista, collezionista e critico di cinema horror Paolo Zelati assieme a Stefano Giorgi e Federico Ghivizzani del Lucca Film Festival, è visitabile fino al 22 marzo tutti i pomeriggi con orario 15:30 – 19:30; sabato e domenica è aperta anche le mattine dalle 10:00 alle 13:00.
(Federico Catocci)