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Realtà aumentata e spazi 3D: un viaggio ai confini della "Notte Stellata"

La “Notte Stellata” di Vincent Van Gogh è un turbinio interiore, una crepa in pennellate intense che si apre e squarcia la visione. Genialità e follia a caduta libera in un paesaggio tra il buio e l'aurora che si è radicato nella coscienza collettiva del mondo.Oniride2
E se vi dicessimo che è possibile camminare dentro il notturno più misterioso dell'Ottocento?
Non si tratta di una magia alla Mary Poppins, ma dell'iniziativa “Inside Painters” presentata nel 2014 da Oniride, un collettivo romano di artisti del 3D, la prima start-up in Italia ad occuparsi di realtà aumentata per la valorizzazione del patrimonio culturale.
A tre anni dal progetto di lancio, Oniride presenta al Palazzo degli Esami di Roma una performance potenziata e futuristica del loro primo lavoro, la “Notte Stellata”, all'interno della mostra “Van Gogh Alive – The Experience”, prodotta da Grande Exhibitions e Ninetynine. Un viaggio virtuale e immersivo di 90 secondi all'interno del dipinto, con cui è possibile interagire attraverso visori ottici e cuffie audio surround completamente isolanti.
Partendo da scansioni ad altissima risoluzione e dai rilievi compiuti con ingrandimento elevato sulle singole porzioni del dipinto, i creativi di Oniride hanno ricostruito virtualmente lo spazio del quadro di Van Gogh utilizzando la tecnologia HTC Vive (uscita sul mercato ad aprile 2016). Le pennellate diventano le texture dei poligoni, ovvero le superfici dei volumi che compongono l'ambiente. L'utente è libero di muoversi nello spazio tridimensionale della tela entro un perimetro di 12 mq, se viene superato compaiono delle griglie nel visore che ricordano di retrocedere.
Così ci si ritrova a passeggiare vicino al borgo olandese, a scrutare da vicino la maestosità del cipresso indecisi se abbandonarci all'istinto di toccarlo, ad alzare il naso e vedere la Luna al primo quarto e i colpi violenti di blu, giallo e verde. L'impatto emotivo è totalizzante, se si decide di abbandonarsi al sogno lucido in 3D.
L'obiettivo di Oniride non è quello di sostituirsi alla visione del dipinto originale, ma di offrire un modo ulteriore di vivere l'arte guardandola dal di dentro, alterare la prospettiva sfruttando le nuove e sempre più sofisticate opportunità offerte dai contenuti di Realtà Virtuale, Aumentata e Ibrida che amplificano la bellezza della visione e ce la restituiscono in tutta la sua straordinaria forza conturbante.
La “Notte Stellata” 2.0 sarà ancora visibile al pubblico venerdì 24 marzo.

Oniride

Chiara Bravo 20/03/2017

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