Sentieri dell'arte

Cosa succede se si decide di rappresentare il macroscopico paradosso figlio del divario tra segno grafico e significato? Le convenzioni hanno preso il sopravvento al punto da privare la lingua della sua libertà di espressione, facendole perdere il suo nucleo comunicativo in favore della forma. È da questo presupposto che muove i suoi passi la ricerca di Marco Nereo Rotelli, un artista che si è spesso confrontato con le più disparate discipline: dalla fotografia, al cinema, alla musica, per arrivare alla filosofia e alla letteratura. E proprio con il poeta di origini siriane Adonis, nel 2010 ha intrapreso il progetto…

È stata inaugurata il 28 aprile la prima mostra personale in un museo del coreografo francese Jérôme Bel, “76’38’’ + ∞”, negli spazi del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato.Si può fare danza in un contesto museale? È questa la domanda da cui sembra essere partita la curatrice del progetto Antonia Alampi. Non è la prima volta che la danza entra in questi spazi, ma certamente è la prima volta che entra in questa veste. In occasione della precedente mostra che ha inaugurato la «navicella spaziale» dell’architetto Maurice Nio, infatti, erano già state presentate esperienze che mettessero in…

“Con lo sguardo dell’altro” è la più grande personale dedicata alla fotografa romana Gea Casolaro, visitabile presso il MACRO - Museo d’Arte Contemporanea Roma fino all’11 giugno. È una sorta di manifesto con cui l’artista sceglie deliberatamente di mettere al centro della propria ricerca l’altro e i suoi occhi. Nell’itinerario immaginato per il visitatore, due progetti “gemelli” sono collocati in modo speculare l’uno all’altro: si tratta di “Fuori da qui - Rebibbia femminile” (2005) e “Fuori da qui - Rebibbia maschile" (2006), detenuti che Casolaro ha intervistato e con i quali ha lavorato per cercare una definizione universale di libertà…
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