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"Roma, guida insolita per esploratori urbani", il libro di Carlo Coronati sui cammini più belli della Capitale

Cover libro

In un momento storico in cui il piacere delle passeggiate in natura aperta è tornato alla ribalta, una guida sui sentieri più suggestivi della Capitale è proprio ciò che serviva. Dopo “Roma, una vera bellezza”, Carlo Coronati torna a pubblicare per le Edizioni Il Lupo un nuovissimo libro dedicato ai pellegrini dell’urbe, illustrando tutti i migliori itinerari per il trekking. Ciò che offre lo scrittore, esperto escursionista, è una vera mappa con 15 percorsi in cui addentrarsi, passo dopo passo, per vivere a pieni polmoni la ricchezza della sentieristica romana.
Con la sua attenzione al dettaglio e la grande capacità nel coinvolgere i curiosi, Coronati riesce ad offrire una panoramica peculiare che non si limita solo ad illustrare la geografia del territorio, ma si cimenta anche in riflessioni e in sogni con gli occhi aperti sulle bellezze naturali. L’abilità dello scrittore sta tutta nel suo modo fanciullesco di guardare il mondo, in grado di proiettare nei lettori quell’emozione infantile di chi guarda per la prima volta un paesaggio e cerca di rubarne ogni minuzia.

La Guida ci farà fare dei salti nelle zone più frenetiche, come il centro storico o i quartieri della street art, per catapultarci poi nelle gemme più nascoste e nei polmoni verdi che si estendono intorno alla città, dedicando il giusto spazio anche ai monumenti storici che si incontrano lungo il cammino.

Il libro è dedicato a tutti coloro che vogliono intraprendere un percorso tracciato a piedi o in bici, godendo della memoria storica che si cela dietro ad ogni traversata. Nel volume ci sarà anche una mappa estraibile sui migliori itinerari che vanno dai 12 ai 15 km. “Una scoperta continua, senza tabù e preconcetti, molto utile, – ha specificato lo scrittore – per ritrovare nella Roma, che si pensa di conoscere già, un mondo nuovo, dalle svariate caratteristiche, proprio come asseriva uno dei suoi più appassionati cantori, Gigi Proietti: una “Città eterna e fragile, tragica e ironica, cinica e innamorata”.”

Elisabetta Di Cicco  27/04/2021