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I libri sbocciano a maggio: al via la sesta edizione del Maggio dei Libri

Parafrasando Montesquieu, non esiste dolore che un mese di lettura non abbia dissipato.
Al grido di “Se son libri, fioriranno”, torna anche quest’anno il Maggio dei Libri, la campagna di promozione della lettura a cura del Cepell, Centro per il Libro e la Lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Giunto alla sua sesta edizione, il Maggio del Libri ha preso avvio il 23 aprile, Giornata mondiale UNESCO del libro e del diritto d’autore, e vedrà attive numerosissime piazze italiane fino al prossimo 31 maggio.
Quest’anno la campagna si arricchisce di nuovi spunti di riflessione e di azione, offrendo al pubblico, per la prima volta, quattro nuclei tematici intorno a cui si svilupperanno gli eventi. In primis, la biblioterapia che, con reading, cineforum letterari e altri appuntamenti, si concentrerà sul potere “benefico” dei libri anche in contesti diversi da quelli tradizionali: carceri, scuole ristrette e centri di accoglienza polifunzionali.
La seconda area tematica è Shakespeare 400, in collaborazione con il British Council, che sarà dedicata all’anniversario della morte del Bardo di Stratford-upon-Avon. Per celebrarlo e sottolinearne l’importanza non solo letteraria ma anche socio-antropologica, sono previste una serie di manifestazioni che coinvolgeranno le scuole, ma anche sedi istituzionali e altre realtà sociali.
Il terzo nucleo ruota attorno alle Little free libraries, un progetto che negli ultimi anni ha visto un’interessante proliferazione e che punta a diffondere sul territorio e nei luoghi di passaggio e relazione sociale delle mini biblioteche gratuite, accessibili a tutti. Per il Maggio dei Libri, queste piccole casette avranno anche un motto, “Prendi un libro, porta un libro!” e agli eventi sarà associato il primo censimento ufficiale delle libraries già attive sul territorio nazionale.
Infine, la campagna punta alla valorizzazione anche delle figure professionali e dei luoghi che orbitano attorno al mondo della lettura, in particolare le biblioteche per le quali sono previste azioni come il Biblioraising: mezzo attraverso cui alcune biblioteche, appunto, potranno acquisire gli strumenti e le conoscenze necessarie alla ricerca di fondi. Un’iniziativa importante soprattutto in quelle realtà comunali o provinciali in cui il risanamento dei conti pubblici e i processi di razionalizzazione dei bilanci passa attraverso la chiusura dei luoghi deputati alla promozione culturale e, in particolare, alla lettura.
Sono già oltre 1700 le iniziative targate Maggio dei Libri attive in tutte le regioni italiane e che, come ogni anno, dal 2011, animeranno le piazze, le scuole e qualsiasi luogo, anche improvvisato, deputato alla promozione culturale del nostro paese. Per partecipare è sufficiente andare sul sito http://www.ilmaggiodeilibri.it/ e seguire una semplice procedura telematica; per le scuole, è previsto un canale diretto attraverso un sito dedicato http://www.libriamociascuola.it/ in cui sarà possibile anche accedere ad un archivio delle iniziative attivate nelle scorse edizioni, con spunti utili per nuovi progetti e sinergie. E, naturalmente, non dimentichiamoci i social: Facebook e Twitter saranno sempre aggiornati con immagini e segnalazioni a cui chiunque potrà contribuire con l’hashtag #MaggiodeiLibri.

Federica Nastasia 01/05/2016